Il cumino possiede diverse proprietà curative, digestive e depurative, che lo rendono una spezia di assoluto interesse. Ecco tutto quello che bisogna sapere su questa spezia.
Contenuti
Il cumino si ricava dai semi del Cuminum Cyminum, pianta erbacea perenne originaria dell’Asia Minore.
In particolare, si ritiene che sia la Siria la madrepatria di questa spezia. Infatti presso siti archeologici molto antichi, purtroppo alcuni dei quali irreparabilmente danneggiati nel corso degli eventi siriani degli ultimi anni, sono stati rinvenuti resti di semi di cumino.
Probabilmente ha avuto più successo in tempi passati, soprattutto all’epoca dei Romani e dei Greci, che lo apprezzavano molto a tavola tanto da usarlo in un contenitore specifico (come oggi si usa per il pepe).
Oltre al Cuminum Cyminum, cioè il cumino vero e proprio, esistono altre varietà con cui spesso viene confuso. Ecco quali:
Ricco di sostanze preziose per il nostro corpo, è da secoli usato dagli indiani come rimedio naturale nell’ayurveda. Ecco quali sono le sue proprietà:
Spesso si sente dire che pochi cucchiai al giorno aiutino a dimagrire. In realtà è bene evitare false promesse: come in tutte le cose, non esistono spezie e cibi magici che inducano automaticamente perdere peso.
Sicuramente è vero che questi semi, una volta ingeriti, riescono ad aumentare la temperatura del corpo. Questo significa che l’organismo dovrà impegnarsi a bruciare le calorie necessarie, partendo proprio dagli accumuli di grasso.
Per questo, solo abbinando una dieta equilibrata e una corretta attività fisica si potranno ottenere dei buoni risultati.
I suoi semi hanno molteplici utilizzi in cucina, grazie al loro inconfondibile sapore, intenso e lievemente piccante. Molto usato nella cucina indiana, questo ingrediente della cucina naturale entra nella composizione del curry.
Se ne fa ampio uso anche in Africa e nelle cucine dei paesi mediorientali e in Spagna, mentre la cucina messicana lo utilizza in alcune varianti del guacamole, la famosa salsa nazionale, e nel chili.
Ad essere utilizzati in cucina sono i semi interi simili, come forma e dimensioni, ai semi di finocchio e di anice. Si utilizza anche la polvere ottenuta dalla macinazione.
Questa è una delle spezie meno usate nella cucina nostrana, mentre in Europa si usa prevalentemente per aromatizzare pane e formaggi. Quanti di voi hanno mai assaggiato il buonissimo formaggio olandese gouda aromatizzato con questa spezia?
Si possono tostare i semi per arricchire le insalate, dandogli un sapore unico e inconfondibile.
Si può anche bere una tisana per digerire e depurare l’organismo, oltre a favorire il rilassamento e a coadiuvare nel trattamento della tosse. Ecco una ricetta facile e veloce. Ingredienti:
Preparazione. Lasciate in infusione per 10 minuti e bevete almeno due volte durante il giorno.
Questa spezia viene impiegata anche come ingrediente di dentifrici, detergenti e collutori, ma lo ritroviamo anche nella composizione di alcuni oli da massaggio.
Non sono note controindicazioni specifiche legate al consumo di questa spezia, ma si consiglia sempre di evitarne l’assunzione per ipersensibilità verso qualcuno dei suoi componenti.
È sconsigliato invece in presenza di malattie del fegato e durante la gravidanza. Prima di utilizzarlo, si consiglia sempre di rivolgersi al proprio medico di fiducia.
Si trova sia nei supermercati, ormai in quasi tutte le grandi marche, sia in polvere che in semi interi. Lo potete acquistare anche in erboristeria e online.
Nel Medioevo si credeva che il cumino impedisse la fuga di animali e amanti e si pensava fosse di buon auspicio per i giovani sposi. In Asia invece per scoprire se una donna è incinta le si fa bere dell’infuso di semi.
Se volete conoscere altre spezie e i loro benefici e utilizzi ecco le nostre schede, ricche d’informazioni, ricette e curiosità:
Utilizziamo i cookie insieme ai nostri partner per personalizzare i contenuti e gli annunci pubblicitari, fornire le funzioni dei social media e analizzare il nostro traffico.