Le piante annuali sono vegetali in grado di compiere il loro ciclo di vita in un anno o poche stagioni. L’ultimo periodo dello sviluppo è dedicato alla moltiplicazione poiché la pianta produce semi che consentiranno di propagare la specie nell’anno successivo. Ecco tutto quel che c’è da sapere sulle piante annuali e sulle tecniche per coltivarle in giardino e in vaso.
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Le piante annuali sono definite tali poiché compiono il loro ciclo di vita vegetativo in un anno, una o due stagioni. La loro prerogativa è quella di dedicare l’ultima fase della vita vegetativa alla produzione di semi di varie dimensioni che serviranno alla propagazione nell’anno successivo.
In botanica, sono considerate annuali anche tutte quelle specie esotiche non sopravvivono a condizioni climatiche avverse che si verificano con l’avvicendarsi delle stagioni.
A differenza delle piante biennali, le annuali possono avere diversi periodi di fioritura. Ce ne sono di moltissime varietà e tipologie e l’elenco è davvero sterminato. Generalmente si distinguono due tipologie principali:
Queste ultime sono definite anche semi-rustiche poiché resistono anche a temperature molto basse. Le piante annuali sono per lo più erbacee dagli apparati fogliari molto sviluppati e dalle fioriture di colori intensi e vivaci. Non a caso, sono utilizzate in giardinaggio per decorare aiuole e bordure. Per la facilità di coltivazione, possono essere poste a dimora sia in vaso che in piena terra.
La coltivazione delle annuali deve iniziare con la scelta delle varietà più adatte al tipo di terreno, di clima e alle esigenze colturali della pianta stessa, rapportate al tempo che potremo dedicarle.
Tra le piante annuali da giardino e da vaso più apprezzate, come non citare la verbena, la petunia, la viola cornuta, l’alisso, la begonia, la bocca di leone, la calendula, la campanella, il fiordaliso, il geranio, il girasole, la malva, la primula e il garofano indiano.
Le annuali sono utili per scandire i ritmi stagionali e comporre aiuole miste. Il consiglio è di acquistarle in vivaio o nei negozi specializzati in vasetti o vaschette da trapiantare nel giro di pochi giorni. Se invece volete cimentarvi nella coltivazione a partire dal seme, allora potrete mettere alla prova il vostro pollice verde acquistando direttamente le sementi.
Ricordate che si tratta di piante dall’apparato radicolare molto superficiale, sensibile alla siccità, ai ristagni idrici e bisognoso di terreno arricchito di nutrimento e ben drenato.
Scegliere le piante annuali più adatte al giardino, per esempio, significa valutare bene l’esposizione solare dello spazio a disposizione e le temperature medie che vi si registrano. Nelle regioni climatiche più fredde con estati tiepide il consiglio è di prediligere le specie con fioritura invernale come l’aster e altre specie di montagna. Nelle regioni climatiche più calde vanno bene tutte le piante annuali fioritura estiva a patto che godano di una buona esposizione. Tra queste, ricordiamo la calendula, la pratolina e la felicia.
Il grande vantaggio delle piante annuali è che ne esistono una grandissima varietà per tutte le stagioni dell’anno. Coltivarle, quindi, vuol dire assicurarsi una bella macchia di colore sia in estate che in inverno, sopratutto se si ha la fortuna di vivere in zone climatiche miti. Abbinate alle biennali, queste piante regaleranno molte soddisfazioni sia in giardino che in balcone, rallegrando il vostro spazio verde con bellissime e scenografiche fioriture.
In inverno si trovano in commercio calendule, pratoline, primule e viole. Man mano che ci si avvicina alla primavera i vivai si popolano di specie da giardino come l‘agerato, le bocche di leone, le campanule, i garofani, le gerbere, i ranuncoli, le tagete.
La primavera è un’esplosione di bulbose dalle fioriture variopinte come gerani, primule, tulipani e begonie. Verso la fine della stagione inizia la disponibilità di annuali estive: impatiens, margherite, pervinche, petunie, surfinie, verbene.
In autunno, infine, ci sono i crisantemi, i girasoli tardivi, ciclamini, cavoli ornamentali, eriche, peperoncini ornamentali e le viole. Tra le piante annuali che producono fiori, c’è anche la portulaca che si coltiva da metà giugno. Oppure la lobelia che produce meravigliosi fiori blu, azzurri, bianchi, rosa o rossi.
Come detto, l’elenco delle piante annuali è davvero infinito. Tuttavia, si possono individuare alcune specie più rappresentative che vengono utilizzate per la coltivazione in giardino e in vaso. Alcune di esse sono particolarmente adatte per decorare balconi, davanzali e ringhiere e prediligono un’esposizione in pieno sole.
Ecco una selezione delle piante annuali più belle, colorate e facili da coltivare:
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