Qual è la frutta invernale? Ecco l’elenco
La lista dei frutti invernali, le loro proprietà e qualche idea per cucinarli
Perché è importante conoscere la frutta invernale? Quando cambiano le stagioni, si cambiano anche le abitudini alimentari perché, di mese in mese, mutano i prodotti che la natura ci offre. Comprare i vari prodotti nel giusto periodo di maturazione offre vari vantaggi: guadagnare in salute, risparmiare denaro e preservare l’ambiente.
Nel periodo più freddo dell’anno, sulle nostre tavole compaiono sempre più spesso gli agrumi, ricchi di vitamina C che ci proteggono dai malanni stagionali e la frutta secca, immancabile presenza in tavola durante le festività di fine anno. Ma ci sono molti altri tipi di frutta ricchi di buoni nutrienti da gustare da dicembre a marzo. Scopriamoli insieme.

Contenuti
Frutta invernale elenco
Cominciamo col vedere un elenco molto dettagliato della frutta invernale, suddiviso per i singoli mesi.
- Dicembre: arancia, cachi, avocado, castagne, bergamotto, cedro, kiwi, clementine, corbezzolo, mandarino, limoni, fichi d’india, kumquat, mandaranci, mapo, mandorle, mele, pere, pomelo, melograno, miyagawa satsuma, pompelmo
- Gennaio: arance, clementine, cedro, bergamotto, avocado, kiwi, guava, mandarini, limoni, mandaranci, kumquat, mapo, pompelmo, pomelo
- Febbraio: arance, clementine, avocado, cedro, guava, bergamotto, kiwi, limoni, mandarini, mandaranci, kumquat, pompelmo, pomelo
- Marzo: arance, limoni, kiwi, avocado, clementine, bergamotto, kumquat, pompelmo, mandarino, pomelo
La frutta invernale più comune
Concentriamoci ora sui frutti invernali più comunemente diffusi e le loro proprietà.
- Mele e pere. Di diverse varietà, sono frutti ricchi di fibre e di pectina. Promuovono il senso di sazietà e aiutano a digerire. Ricche di vitamine del gruppo B, si possono consumare sia crude che cotte in tanti modi diversi: macedonie, torte, puree, composte.
- Agrumi. In inverno, gli agrumi sono i principi delle tavole. Tra arance, clementine, mandarini, mandaranci, limoni, cedri, pompelmi e mapo, non c’è che l’imbarazzo della scelta. Sono tutti frutti ricchi di vitamina C, fibre e antiossidanti, che aiutano a rafforzare il sistema immunitario e a prevenire i classici malanni della stagione fredda
- Cachi. Molto dolci, questi frutti sono ricchi di vitamine come la A e la C ed anche di fibre. Per le loro proprietà sono indicati per i soggetti che necessitano di una buona dose di energia e per quelli che hanno problemi di stitichezza. Si possono consumare semplicemente al cucchiaio o per preparare marmellate, crostate e budini. Ottima è l’abbinata con il cioccolato
- Kiwi. Ricchissimi di vitamina C e acido folico, prevengono l’anemia e proteggono le cellule dallo stress ossidativo. Per quanto riguarda i sali minerali, presentano buoni quantitativi di ricchi magnesio e potassio. Hanno un potente effetto lassativo. Non sono indicati a chi offre di diverticoli o di colon irritabile
- Banane. Energetiche e nutrienti, apportano zuccheri semplici, magnesio, potassio e vitamina B6. Regolano i valori della pressione e contrastano la stanchezza sia fisica che mentale. Oltre che da sole al naturale, si possono usare per fare nutrienti frullati e smoothie. Sono perfette anche a colazione, abbinate a yogurt, cereali o fiocchi d’avena
- Avocado. Frutto esotico ricco di grassi insaturi, benefici per il cuore. L’avocado è inoltre ricco anche di fibre e vitamine, come la B6 e la E. Indispensabile per il guacamole, è perfetto anche nelle insalate e nei frullati
- Melograno. I piccoli grani rossi, perfetti da aggiungere nella macedonia e nelle insalate, sono ricchi di vitamina C, antiossidanti, potassio e acido folico. Spremendoli si ricava un benefico succo dissetante
Frutta invernale italiana
Con il freddo le varietà di frutta a disposizione diminuiscono. Dal meridione arrivano gli agrumi: arance, mandarini, mandaranci, clementine. E poi ancora limoni e cedri. Sempre dal sud provengono anche molti tipi di frutta secca, come i pistacchi, le mandorle, le arachidi, le noci e le nocciole.
Tutte le altre varietà di frutta che troviamo in vendita in pieno in inverno arrivano dall’estero (da Paesi come Spagna, Grecia, Turchia, Nord Africa e anche da più lontano) oppure sono state raccolte anzitempo e poi conservate all’interno di celle frigorifere. In questo secondo caso, la frutta non è più granché buona, perché perde aroma, sapore e freschezza.
Per quanto invece riguarda i frutti tropicali, come avocado, ananas, litchi, frutto della passione, mango, cocco, papaya…, seppur invitanti, è bene precisare che , dovendo essere trasportati da paesi caldi, spesso molto lontani, hanno un impatto sull’ambiente notevole.
I vantaggi di comprare frutta invernale
Come accennato all’inizio, consumare prodotti stagionali ha numerosi vantaggi su più fronti: salutistico, economico ed ambientale.
- Frutta e verdura di stagione sono più saporite e ricche di gusto nel loro giusto periodo di maturazione
- Non si spreca energia per riscaldare le serre
- Si evita l’emissione di combustibili inquinanti necessari per il trasporto dei prodotti da luoghi lontani
- I prodotti di stagione costano di meno rispetto alle primizie
- Seguire i ritmi della natura permette di variare la propria dieta in maniera sana ed equilibrata
- I prodotti di stagione sono ricchi di tutte quelle sostanze di cui il nostro organismo necessita per star bene e funzionare correttamente (ad es. gli agrumi invernali sono ricchi di vitamina C, fondamentale per prevenire le malattie da raffreddamento e i malanni di stagione)
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Frutta invernale meno calorica
A parte eccezioni come i cachi, l’uva, le banane e la frutta secca, che sono tutti molto energetici, la frutta è un alimento poco calorico.
Tra i frutti invernali, i meno calorici sono:
- ananas, 55 calorie
- clementine e mandarini, 46 calorie
- guava, 34 calorie
- pompelmo, 38 calorie
- kiwi, 51 calorie
- mele, 54 calorie
- pere, 55 calorie
Ovviamente, i valori indicati si intendono per 100 grammi di prodotto.
Frutta invernale al forno
Se in estate mangiare un bel frutto fresco e dissetante è piacevole, in inverno viene un po’ meno voglia perché si preferisce qualcosa di caldo. Ma molti frutti tipici dell’inverno sono adatti per essere cucinati. Pensiamo ad esempio alle classiche mele cotte, che sono un comfort food per eccellenza. Per renderle più golose e trasformarle in un goloso dessert, si può aggiungere un tocco di cioccolato e di cannella.
Vediamo allora qualche altre ricetta di frutta cotta.
Mele al forno
Prendere delle mele di diverse varietà. Lavarle con cura e tagliarle a spicchi. Distribuirle in una teglia da forno ed irrorarle con succo d’arancia, zucchero di canna, abbondante cannella, un pizzico di noce moscata e mandorle tritate.
Cuocere in forno caldo statico a 200° per un quarto d’ora circa e servire tiepide. Per un tocco finale goloso, servire insieme ad una pallina di gelato alla vaniglia.
Pere al forno
Prendere delle pere della varietà preferita. Lavarle per bene e tagliarle a cubetti. Distribuirle in una pirofila ed irrorarle con succo di mandarino, un filo di miele, cannella, zenzero grattugiato e noci tritate.
Cuocere in forno caldo statico a 200° per circa 15 minuti e servire ancora tiepide.
Macedonia invernale al forno
Cominciare col mettere a bagno in acqua tiepida 200 gr di prugne secche e 40 gr di uvetta e far riposare il tutto qualche ora. Nel frattempo, sbucciare 2 mele del tipo Renette e 2 pere Kaiser e ridurle a spicchi o pezzetti. A questo punto, scolare le prugne e l’uvetta e riunire la frutta tutta insieme, tranne le mele che hanno tempi di cottura più ridotti. Irrorare con 2 bicchieri di vino rosato, 2 bicchieri di acqua, 50 gr di zucchero e un cucchiaio di cannella. Far cuocere a fiamma lenta 40 minuti e, gli ultimi 10 minuti, aggiungere le mele.
Macedonia invernale alle spezie
Prendere una teglia e ungere il fondo. Quindi disporvi all’interno 2 mele e 2 pere sbucciate e tagliate e cubetti, e gli spicchi di 5 clementine. Profumare con i semi di 2 baccelli di vaniglia, 1 cucchiaino di cannella e 1 di zenzero. Coprire il tutto con un sottile strato di miele e infornare in forno preriscaldato (180°C) per 20 minuti.
Mentre la frutta cuoce nel forno, tostare 20 noci pecan in una padella. Una volta cotta la frutta, sfornare la macedonia cotta e guarnirla con le noci pecan tostate e i semi di un melograno. Servite tiepida.
Macedonia al cartoccio
Per prima cosa, preparare la frutta: tagliare a cubetti frutta a piacere (mele, pere, ananas, agrumi pelati a vivo) e cospargerla con un po’ di zucchero (circa un cucchiaio per ogni cartoccio) e del succo di limone.
Nel frattempo, stendere sul piano di lavoro dei rettangoli di carta da forno o di foglio alluminio tanti quanti saranno i commensali. Al centro di ognuno, disporvi un paio di cucchiaiate di macedonia.
Infine, colare sopra a filo del caramello precedentemente preparato facendo sciogliere in un pentolino su fiamma viva 120 gr di zucchero e 2 cucchiai di acqua.
Chiudere quindi i cartocci e passarli in forno a 200 °C per 5 minuti
Frutta invernale da colorare
Per insegnare la frutta nella scuola dell’infanzia e bella scuola primaria, l’ideale è cominciare facendo colorare i frutti. Su internet ci sono vari portali, tra cui Pinterest, dove poter scaricare tante schede con le sagome dei frutti da riempire di colore. La tecnica migliore per riconoscere la frutta che mangiamo in inverno in maniera divertente!