La dieta del minestrone, molto in voga negli ultimi anni, sembra promettere risultati sorprendenti in tempi brevi. Scopriamo in cosa consiste, come funziona e le regole per adottarla correttamente.
La dieta del minestrone è considerata una delle diete più efficaci e rapide per perdere peso in una sola settimana. I sostenitori di questa dieta, infatti, confermano che nella maggior parte dei casi è possibile perdere fino a 5 kg in 7 giorni. La regola è di osservare scrupolosamente il regime alimentare imposto ed abbinare un elevato apporto idrico.
La dieta del minestrone, infatti, è efficace proprio perché priva di proteine, grassi e carboidrati. Per questo motivo è una dieta decisamente sbilanciata che non deve essere adottata con leggerezza né tanto meno prolungata oltre il tempo necessario per vedere i risultati promessi. Evitate quindi il fai-da-te e l’auto-imposizione di regimi alimentari troppo restrittivi che potrebbero avere ripercussioni serie sulla salute.
Vediamo insieme in cosa consiste questa dieta, alcune ricette per preparare varianti del minestrone tradizionale e i consigli utili per far sì che funzioni.
La dieta del minestrone consiste in un piano alimentare basato sul consumo quasi esclusivo di prodotti di origine vegetale e sulla drastica riduzione di carboidrati e grassi.
Il motivo è facilmente intuibile visto che in 100 grammi di minestrone sono contenute mediamente appena 45 calorie. Difatti per funzionare questa dieta ha bisogno di essere assolutamente priva di altre fonti caloriche.
Il minestrone – alimento protagonista di questa dieta – si può mangiare ogni giorno e nelle quantità indicate dal piano alimentare. Ad esso si possono abbinare frutta (tranne banane e uva), tutti i tipi di pesce e di carne magra e naturalmente qualsiasi ortaggio e verdura, compresi i funghi. Molto indicati anche gli infusi e le tisane per integrare liquidi.
Assolutamente banditi, invece, farina, dolci, cibi fritti, alcool, caffè, tè e stimolanti.
Come detto, il consiglio è di seguirla per 7 giorni attenendosi scrupolosamente al proprio piano alimentare quotidiano.
Attenzione, dunque, a non abusare degli effetti dimagranti che questa dieta permette di ottenere in poco tempo. Trattandosi di una dieta ipoproteica, infatti, il rischio è di privare l’organismo dei nutrienti essenziali al corretto funzionamento dei muscoli in particolare.
Dimagrante e disintossicante, la dieta del minestrone deve essere abbinata ad un buon apporto idrico (almeno 1 litro e mezzo di acqua al giorno) per favorire la diuresi e potenziare l’effetto drenante dei cibi ingeriti.
I risultati sono visibili già al quarto giorno con la perdita dei primi 2-3 kg di peso. Al settimo giorno, i chilogrammi persi dovrebbero essere circa 5.
Un piano alimentare-tipo per chi volesse cimentarsi nella dieta del minestrone potrebbe essere così strutturato:
Primo giorno:
Secondo giorno
Terzo giorno
Quarto giorno
Quinto giorno
Sesto giorno
Settimo giorno
La ricetta classica del minestrone prevede la cottura in pentola o pentola pressione dei seguenti ingredienti (quantità per 4 persone):
Le varianti del classico minestrone di verdure sono tante e tutte molto gustose, soprattutto per chi apprezza la cucina naturale.
Il minestrone marocchino, ad esempio, è arricchito con i profumo dello zenzero, della cannella, del cumino e del coriandolo. Grazie all’aggiunta di questi ingredienti, il suo sapore risulta molto ricco e il potere saziante amplificato. Ideale per i mesi invernali e per chi ama i sentori delle cucine etniche.
Per affrontare con gusto la dieta del minestrone, provate anche la variante con farro e fiori di zucca. Si tratta di un minestrone dal sapore fresco, che si presta ad essere consumato soprattutto nel periodo estivo e primaverile.
Aggiungete alla normale ricetta 12 fiori di zucca, 100 grammi di orzo perlato e una manciata di foglioline di menta per rendere ancora più frizzante il gusto e l’aroma del piatto.
C’è poi il minestrone di lenticchie, molto nutriente, povero di grassi e ricco di fibre. L’apporto proteico di origine vegetale è assicurato dalle lenticchie verdi (2 tazze) abbinate 2 patate grandi, 1 mazzetto di spinaci e un bel battuto di carote, cipolla, sedano e aglio.
Per ogni ricetta, ricordate di aggiungere 2 cucchiai rasi di olio EVO rigorosamente a crudo.
Dopo ogni dieta, si sa, un problema può essere legato al mantenimento nel tempo dei risultati ottenuti. Da questo punto di vista la dieta del minestrone presenta le stesse insidie di una dieta qualsiasi. Ecco qualche consiglio per rimanere in forma e non riprendere i chili persi con tanti sacrifici.
Adesso che sapete tutto sulla dieta del minestrone siete disposti a sperimentarne gli effetti su voi stessi?
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