Il lime è un frutto confuso spesso con il limone che è di aspetto simile, ricco di proprietà benefiche per il nostro organismo. Scoprite perché è meglio integrarlo nella dieta e quali sono le ricette per utilizzarlo al meglio.
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Questo agrume è conosciuto in italiano come ‘limetta’, appartiene alla famiglia delle Rutaceae ed il suo nome scientifico in realtà è Citrus aurantifolia. Sembra che sia stato ottenuto dall’incrocio tra il cedro e il limone e ne condivide molte delle proprietà oltre che un aspetto simile.
Coltivato nell’antichità in Persia, in epoca coloniale giunse in Europa, soprattutto in Inghilterra, che è il paese che più di tutti ha fatto uso del lime. Qui sostituì il limone, che era un frutto mediterraneo, facendolo arrivare direttamente dall’India. E proprio dall’Inghilterra partì la sua commercializzazione. Nell’800 veniva utilizzato sulle navi per prevenire lo scorbuto.
Nei paesi del Mediterraneo è poco diffuso anche perché il clima mediterraneo non costituisce l’habitat ideale per questo agrume tropicale, che preferisce infatti un clima caldo-umido, che trova nel sud-est asiatico e nei Caraibi, in Messico, in America latina e negli USA.
La pianta raggiunge al massimo i 4-5 m di altezza. Cresce esclusivamente nelle zone tropicali e i suoi frutti sono di forma quasi sferica, di colore verdognolo-giallo. Normalmente produce frutti durante tutto l’anno.
Questo agrume è caratterizzato da:
Si coglie tra giugno e settembre, quando la scorza è ancora verde, per godere appieno del suo profumo.
Ve ne sono diverse varietà. Ecco le principali.
100 gr di frutto contengono i seguenti macro nutrienti.
Contiene per l’88% acqua, quindi la quantità di calorie è davvero irrisoria (14 kCal su 100 gr) che ne fa un alimento per la dieta dimagrante. Sono presenti:
Il suo aroma è inconfondibile: acidulo e, al tempo stesso, dolciastro, ma con una frizzante e fresca. Per questo si usa molto nei cocktail e come profumo per cosmetici e dessert.
Questi due agrumi si assomigliano ed in cucina possono essere utilizzati uno in sostituzione dell’altro, ma non sono uguali. Entrambi hanno in comune il fatto di essere ricchi di potassio, folati, vitamine A e C, antiossidanti e i flavonoidi.
Per distinguerli basta guardare alcune loro caratteristiche:
Il lime è un frutto ricco di numerose proprietà e un consumo costante aiuterebbe il nostro organismo a restare in forma in maniera naturale. Ecco i suoi principali benefici:
Ad oggi l’industria cosmetica utilizza molto l’olio essenziale di lime, ottenuto dalla pressione della sua buccia, ricca di oli essenziali.
Questo olio viene impiegato come:
Nell’ambito culinario è molto utilizzato sia nella preparazione di piatti e salse, che per bibite analcoliche e non:
Il succo del lime è fondamentale per preparare alcuni cocktail famosi come il Mojito, la Caipirinha e il Daiquiri.
Molto famoso è poi anche il guacamole, salsa messicana preparata con lime e avocado.
Oltre a ciò, il lime si può usare come valida alternativa del limone e quindi:
Con un taglio deciso si tagliano via le due estremità. La parte piatta che si viene così a creare permette di appoggiarlo su un tagliere in maniera stabile. Tagliate le calotte a metà o in più spicchi.
Se si vuole utilizzare la buccia a scopo ornamentale, si può usare un rigalimoni per ricavare delle strisce di guarnizione. In caso di polvere, il sistema più semplice e rapido è quello di utilizzare una grattugia.
Andiamo ora alla scoperta di alcuni rimedi naturali a base di questo agrume utili per trattare disturbi abbastanza comuni.
Questo prodotto, che si ricava col metodo della distillazione a vapore oppure attraverso il processo di estrazione dalle bucce del frutto fresco, risulta utile per:
L’olio essenziale di lime si rivela essere particolarmente efficace in moltissimi ambiti della cosmesi. Vediamone alcuni.
Trattandosi di una varietà botanica tipica delle zone tropicali e subtropicali, necessita di un clima subtropicale.
In Italia è dunque possibile coltivarlo soltanto in alcune aree costiere del meridione, che sono molto soleggiate e protette dai venti freddi. La zona meridionale della Basilicata, per esempio, è particolarmente adatta per le coltivazioni di lime.
Di media, un albero di lime cresce fino a 1,5-1,8 metri. Produce fiori bianchi gradevolmente profumati. Anche le foglie emanano una gradevole fragranza agrumata.
I frutti vanno raccolti tra luglio e ottobre, quando la buccia è di un bel verde brillante. Lasciandoli sull’albero, diventerebbero giallo-arancioni.
Il prezzo medio al kg di questo agrume è di 4-5 euro sia al supermercato che nei negozi di ortofrutta.
Dipende molto dalla marca. Il prezzo più basso parte da 1,50 euro al l, ma si trova ancher a 3-4 euro per marchi più di alta gamma.
Per la presenza di acido citrico, se ne sconsiglia l’assunzione a stomaco vuoto ai soggetti che soffrono di gastrite o ulcere. È vietato il consumo ed anche il contatto per chi soffre di allergia agli agrumi.
Il lime è un ingrediente versatile che viene spesso utilizzato in cucina per dare un tocco di acidità e freschezza ai piatt: si tratta di un ingrediente fondamentale in tante ricette, come la famosa salsa guacamole e la salsa sambal, ma potete utilizzarlo anche come condimento di piatti di pesce (ad esempio il ceviche, popolare piatto dal Sud America), insalate, pasta fredda o sorbetti.
Di seguito abbiamo raccolto alcune ricette adatte anche a vegetariani, vegani e soggetti intolleranti al lattosio:
Potete preparare una crema da spalmare su tartine e panini a base di zucchine, con l’aggiunta della nota frizzante del lime. Ingredienti per 4 persone:
Preparazione. Grattugiate le zucchine e lasciatele scolare per far uscire tutta l’acqua. In un mixer unite pinoli, menta, il succo del lime, 2 cucchiai di olio e 2 cucchiai di acqua fredda. Aggiungete le zucchine quando avranno rilasciato tutta la loro acqua. Azionate il mixer e ottenete un pesto. Aggiungete il sale in base ai vostri gusti. Adesso che il pesto è pronto, cuocete la pasta e conditela con questa salsa naturale e vegetale.
Se voleste cimentarvi nella coltivazione del lime, invece del solito limone in terrazzo…
Potete fare una delicata torta al lime invece che al limone. Ingredienti:
Preparazione. In una ciotola setacciate le farine, l’amido di mais e il lievito. Aggiungete lo zucchero e mescolate. Versate il succo del lime, grattugiate la scorza e unitela, aggiungete il latte di soia.Mescolate tutto insieme fino a quando non otterrete un composto abbastanza morbido. Fate cuocere in una teglia per mezzora alla temperatura di 180°. Fate raffreddare prima di servire.
Perché non provare un cocktail a base di lime ma questa volta analcolico? Ecco gli ingredienti:
Preparazione. In un bicchiere da cocktail unite il succo del lime con lo zucchero di canna e la menta. Con il pestello schiacciate gli ingredienti e poi riempite metà bicchiere con acqua tonica e completate con la bibita al limone, tipo lemonsoda. Unite i cubetti di ghiaccio, mescolate e servite il vostro cocktail analcolico.
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