Diete

Dieta per fegato grasso: cosa mangiare e cosa evitare

Quali sono gli alimenti che aiutano a depurare il fegato

La dieta per il fegato grasso è fondamentale per tenere sotto controllo una patologia che è sempre più diffusa anche tra i più piccoli e non solo. È necessario seguire un regime che preveda una drastica diminuzione di carboidrati e zuccheri, riuscendo così a riportare i grassi nel fegato a livelli normali. Adottare uno stile di vita sano ed una alimentazione che includa anche alimenti preziosi come l’olio di cocco, il cardo mariano, il ghee, riporterà il fegato ad un adeguato stato di salute e alla sua normale funzionalità.

Dieta per fegato grasso: cosa mangiare e cosa evitare

Contenuti

Perché il fegato diventa grasso

Il fegato grasso è una patologia chiamata in medicina steatosi epatica non alcolica (Nafld), che oggi rappresenta una delle malattie più diffuse, soprattutto negli Stati Uniti.

Spesso cammina di pari passo con il sovrappeso e l’obesità. La causa sono i cattivi stili di vita, la sedentarietà, l’abuso di cibo spazzatura, l’iperalimentazione, l’assunzione di alcool. Purtroppo è in aumento anche tra i bambini. Ne esistono due forme:

  • la steatosi epatica non alcolica o Nafld, che è dovuta dall’accumulo eccessivo di acidi grassi nel fegato causato da una dieta alimentare sbagliata che eccede in carboidrati e zuccheri e limita invece alimenti salutari.
  • la steatosi epatica alcolica dovuta all’eccessivo consumo di alcolici.

Il fegato grasso può anche essere una conseguenza di altre patologie, come il diabete di tipo II, l’ipertensione, l’ipercolesterolemia, l’anemia e la carenza di vitamina B12. Ed ancora, anche da squilibri ormonali o malnutrizione, a causa di digiuni troppo prolungati.

Perché è importante curare il fegato grasso

Il fegato in questo caso non è in grado di compiere le sue funzioni che sono di depurare, rimuovere le tossine dal sangue, permettere la digestione del cibo, immagazzinare energia, vitamine e minerali essenziali come il ferro

Una volta che è tornato ad un buono stato di salute, è importante mantenere un’alimentazione a basso tenore di carboidrati ed eliminare il cibo spazzatura.

Sintomi steatosi epatica non alcolica

Il fegato nelle persone che soffrono di steatosi epatica ha difficoltà a smaltire le particelle di grasso che si assumono con l’alimentazione. Quindi si viene a creare uno squilibrio tra ciò che si assorbe e ciò che viene eliminato.

Sintomi del fegato grasso

Il fegato grasso è una malattia piuttosto subdola perché, nelle sue fasi iniziali, non dà sintomi particolari.

Spesso la steatosi epatica viene scoperta in maniera del tutto casuale, magari in occasione di un’ecografia addominale eseguita per altri problemi o in occasione di un prelievo del sangue di controllo, in cui si rileva un innalzamento delle transaminasi.

Ad ogni modo, i primi segnali sono:

  • leggera dolenzia a livello dell’addome
  • senso di pesantezza dopo i pasti
  • alitosi
  • senso di pesantezza nella parte addominale superiore destra

Poi, nelle fasi avanzate, i predetti disturbi possono aggravarsi ed essere accompagnati da altri sintomi, quali:

  • stanchezza
  • perdita di appetito
  • dimagrimento
  • ittero
  • febbre
  • ansia

Il tutto è dovuto all’incapacità del fegato di purificare ed eliminare sufficientemente le tossine. Per curare il fegato grasso si deve iniziare a tavola, cambiando modo di mangiare.

Diagnosi

La diagnosi che conferma il fegato grasso si basa sui seguenti esami:

  • Esami del sangue: transaminasi, gamma-GT, colesterolo, trigliceridi e indici infiammatori (come VES e PCR)
  • Ecografia: diagnostica per immagini di primo livello
  • TAC e RM che rispetto all’ecografia rimandano immagini più dettagliate
  • Biopsia per stabilire il livello di infiammazione dell’organo i danni provocati dalla steatosi

Come si cura il fegato grasso

Purtroppo non ci sono farmaci specifici per curare il fegato grasso. Il modo migliore per curare ed anche prevenire questa patologia consiste fondamentalmente nel seguire uno stile di vita sano ed equilibrato, basato su una alimentazione bilanciata e allo svolgimento di una regolare attività fisica, prediligendo gli sport aerobici, come la corsa, la passeggiata veloce, il nuoto e il ciclismo.

Più avanti daremo indicazioni più precise sulla dieta per il fegato grasso, specificando i cibi da mangiare, quelli da abolire totalmente e quelli invece da concedersi solo saltuariamente.

Quali alimenti evitare con il fegato grasso

Se si soffre si questo problema indipendente dall’alcool, sicuramente la causa è da trovare nella dieta quotidiana, che eccede di alcuni alimenti come ad esempio.

  • Insaccati ricchi di grassi saturi, tipo salame, zampone, mortadella, salsiccia, cotechino…
  • Grassi animali: burro, panna, lardo…
  • Frattaglie animali: cuore, fegato, rognone…
  • Marmellata
  • Miele
  • Frutta sciroppata e candita
  • Dolci: torte, biscotti, pasticcini, caramelle, gelati, budini etc…
  • Prodotti da forno: brioches, crackers, taralli, grissini…
  • Cibo da fast-food
  • Salse grasse: maionese, senape, salsa rosa…
  • Alcolici: vino e birra
  • Superalcolici: grappe, liquori, cocktail alcolici…
  • Bibite zuccherate, tipo cola, acqua tonica, aranciata, tè freddi…
  • Succhi di frutta anche se sulla confezione c’è scritto “senza zuccheri aggiunti”
  • Zucchero, sia bianco che di canna

Peggiorano la sindrome sia l’uso di alcolici, droghe ed il tabacco, ma anche il consumo di caffé e cioccolato.

Cosa mangiare con il fegato grasso

Per riportare il fegato alla funzionalità iniziale riducendo il grasso il primo passo da seguire è certamente cambiare il proprio stile di vita e le proprie abitudini alimentari.

Attività fisica quotidiana, evitare alcolici e tabacco e cambiare dieta è fondamentale per combattere la patologia. Ecco quali sono gli alimenti da aggiungere alla propria dieta se si ha il fegato ingrossato.

  • Cereali integrali
  • Pesce: almeno 3 volte a settimana, prediligendo il pesce azzurro, come sardine, alici, sgombro… Bene anche il salmone per l’elevato contenuto di acidi grassi Omega 3
  • Verdura: sia cotta che cruda, da assumere ad ogni pasto in porzioni abbondanti. Ricordare che alcuni ortaggi, come i carciofi e le erbe amare tipo la catalogna, la cicoria, il tarassaco e il crescione hanno una funzione depurativa e svolgono un’azione tonica sul fegato
  • Carne: sia rossa che bianca, purché proveniente da tagli magri e sgrassata
  • Legumi: da 2 a 4 volte alla settimana, consumare ceci, fagioli, piselli, lenticchie etc… come secondo piatto
  • Avena
  • Alimenti ricchi di omega 3 come uovo, olio di semi di lino, noci e nocciole
  • Semi di lino, semi di chia, semi di salvia
  • Frutta depurativa come: arancia, pompelmi, limone, kiwi, pera, ananas
  • Avocado, un alimento ricco di glutatione che è indispensabile per attivare nel fegato l’eliminazione delle sostanze nocive
  • Latte e yogurt scremati o parzialmente scremati
  • Acqua: bere almeno 2 litri di acqua al giorno
  • Tè, infusi e tisane a volontà ma non zuccherati
  • Spezie ed erbe aromatiche per condire

Distribuzione dei pasti, metodi di cottura e altri consigli alimentari

Ecco alcune indicazioni di carattere generale.

  • Preferire i cibi con pochi zuccheri semplici, con pochi grassi saturi (a favore di quelli monoinsaturi e polinsaturi) e ricchi di fibre
  • Cucinare senza aggiungere grassi. Prediligere quindi la cottura alla piastra, alla griglia, al vapore, al microonde e con la pentola a pressione. Evitare invece la cottura in padella, i bolliti e i fritti
  • Consumare pasti regolari: 3 pasti principali + 2 spuntini
  • Evitare i digiuni prolungati
dieta per fegato grasso
Questo regime alimentare è importante per prevenire l’aggravarsi di diverse patologie che possono colpire il fegato.

Dieta per fegato grasso: i cibi da consumare con moderazione

In caso di steatosi epatica ci sono alcuni cibi che andrebbero consumati solo ogni tanto. Ecco quali sono.

  • Frutta molto zuccherina, come fichi, banane, uva, cachi
  • Patate: solo ogni tanto, al posto di pasta, pane o riso, e non fritte
  • Frutta secca
  • Sale
  • Cibi con quantità di sodio elevate (dadi da brodo, alimenti in scatola, alimenti conservati in salamoia, salsa di soia…)
  • Formaggi: 1 o 2 volte a settimana come secondo piatto, preferendo quelli con pochi grassi, tipo la ricotta
  • Affettati: concessi solo 1 o 2 volte alla settimana, preferendo prosciutto cotto, crudo e speck, purché sgrassati. Ok anche a bresaola e affettato di pollo e tacchino
  • Oli vegetali polinsaturi o monoinsaturi tipo olio EVO, olio di riso, olio di girasole, di mais, di soia, di arachidi… Limitarsi a 1 cucchiaino
  • Caffè: max 2-3 tazzine al giorno

Cosa mangiare a colazione con il fegato grasso

Il consiglio è di evitare caffeina e dolci confezionati. Per la colazione meglio

Oppure

  • yogurt magro con semi di lino
  • fiocchi integrali d’avena
  • the verde

Oppure

  • caffè d’orzo
  • pane di segale con marmellata senza zucchero di arance

Cosa mangiare a pranzo con il fegato grasso

Un’idea per il pranzo contro il fegato grasso potrebbe essere questa:

  • 1 piatto di pasta integrale o riso integrale condito con olio extra-vergine e verdure
  • 1 frutto

Oppure

  • minestra di orzo e legumi
  • pesce cotto al vapore con verdure

Oppure

  • riso integrale
  • pollo con verdure al vapore

Cosa mangiare a cena con il fegato grasso

Sarebbe meglio concludere la giornata con alimenti che aiutano il fegato a depurarsi. A cena vi suggeriamo

Dieta per fegato grasso: consigli generali e di stile di vita

Come per qualsiasi tipo di dieta, questa da sola non basta. Per ottenere risultati soddisfacenti e in minor tempo, è necessario associare dei comportamenti virtuosi, adottando quindi uno stile di vita sano e corretto.

Vediamo allora qui di seguito alcuni consigli comportamentali che andrebbero seguiti sempre da tutti.

  • Se necessario, raggiungere il proprio peso forma, e comunque, perdere i chili in eccesso
  • Normalizzare la misura della circonferenza addominale che indica la quantità di grasso viscerale. Sono considerate a rischio moderato le seguenti misure: 94 cm per l’uomo e 80 cm per la donna
  • Praticare attività fisica minimo 3 volte a settimana, optando per attività aerobiche, tipo corsa, camminata veloce, nuoto, ciclismo…
  • Adottare uno stile di vita più attivo: fare le scale a piedi anziché usare l’ascensore, andare al lavoro a piedi o in bici o parcheggiare un po’ più lontano
  • Non fumare
  • Leggere sempre le etichette dei prodotti per controllare i contenuti di zuccheri, sale, grassi saturi ed idrogenati

Dieta per fegato grasso depurativa

Se la situazione è acuta potrebbe essere il caso di adottare per un breve periodo una dieta molto rigida, eliminando in assoluto gli alimenti nocivi per il fegato grasso come zuccheri e carboidrati e privilegiare invece alimenti che sono veri e propri toccasana per la loro capacità depurativa. Si tratta dei seguenti alimenti:

  • carciofo
  • cardo mariano che aiuta a ricostruire le cellule del fegato ammalato e a rimuovere tossine e veleni
  • olio di cocco
  • olio di oliva
  • ghee
  • asparagi
  • alcune erbe aromatiche e spezie come il basilico, il prezzemolo, la menta, lo zenzero o il coriandolo

Integratori alimentari che depurano il fegato grasso

La dieta alimentare ogni giorno e lo stile di vita più sano che privilegi belle camminate all’aria aperta saranno già un ottimo modo di combattere l’ingrassamento del fegato. Per ottenere un efficace depurazione dell’organo si possono assumere anche integratori alimentari a base di:

  • vitamina E
  • curcuma
  • cardo mariano
  • riso fermentato

Dieta per il fegato grasso: gli infusi che depurano

Una tisana depurativa o un infuso che svolga un’azione disintossicante a livello epatico deve essere composta da carciofo, cardo o dente di leone. Vi diciamo come prepararli.

Tisana al carciofo

Si prepara facendo bollire a lungo 2 carciofi in 1 l di acqua Servite tiepido di mattina appena svegli, a stomaco vuoto.

Infuso al dente di leone

Si prepara utilizzando 20 gr di tarassaco (chiamato anche dente di leone) essiccato taglio tisana in circa 1 bicchiere di acqua bollente. Lasciate in immersione per almeno 15 minuti e servite caldo con una scorza di limone.

Infuso al cardo mariano

L’infuso di cardo mariano si prepara facendo disciogliere 20 gr di semi di cardo mariano che si acquista in erboristeria, in un bicchiere di acqua calda. Va bevuto a stomaco vuoto.

A& Q: Dieta per fegato grasso

Dopo aver visto l’elenco dei cibi da preferire e quelli invece da limitare se si soffre di fegato grasso, passiamo a rispondere alle domande che più spesso ci fate su questo argomento.

Cosa mangiare quando si ha il fegato grasso?

Cereali integrali, pesce azzurro, formaggi magri, legumi e verdure di stagione, preferendo quelle ad azione detossificante, come catalogna, e carciofi.

Cosa non si può mangiare con il fegato grasso?

I cibi ricchi di grassi saturi o idrogenati, gli zuccheri, il sale e gli alcolici. In pratica, niente dessert e snack dolci, formaggi grassi, hamburger, wurstel, pancetta, mortadella, salsiccia, salame… E niente anche bibite zuccherate e succhi di frutta. Banditi alcoli e superalcolici.

Cosa mangiare a colazione con fegato grasso?

Esempi di colazione da seguire possono essere uno yogurt naturale più un frutto e una tazza di tè verde. Oppure una tazza di caffè d’orzo con una fetta di pane di segale con marmellata amara d’arance.

Come guarire il fegato grasso?

Non ci sono farmaci specifici. L’unica soluzione per curare e prevenire la steatosi epatica è seguire uno stile di vita corretto ed equilibrato, all’insegna della sana alimentazione e di una regolare attività fisica.

Chi ha il fegato grasso può mangiare la pizza?

Ogni tanto la si può mangiare, optando però per versioni semplici e poco elaborate. Evitare nella maniera più assoluta le varietà farcite con insaccati grassi, tipo salamino, salsiccia, wurstel… Bandita anche la frutti di mare in quanto molluschi e crostacei sono ricchi di grassi.

Quale frutto fa bene al fegato?

Sono da evitare i frutti più zuccherini. Sono invece ottimi i frutti dal potere antiossidante, tipo fragole, mele, mirtilli, arance, pere, more, prugne, lamponi, pompelmo rosa, melone…

Qual è la verdura che fa bene al fegato?

Carciofi, catalogna e cicoria purificano il fegato. Consigliate anche le crucifere, come cavolfiore, broccoli, cavolo cappuccio, cavolini di Bruxelles, cavolo viola… che rafforzano il fegato e facilitano la digestione.

Quanto si vive con fegato grasso?

Pur essendo un disturbo da non sottovalutare, la steatosi epatica non è mortale. Ha infatti un decorso molto lungo che, in alcuni casi, può addirittura superare i 30 anni.

Quale acqua bere per il fegato grasso?

Le migliori acque da bere durante il trattamento di steatosi epatica e calcoli alle vie biliari sono quelle bicarbonato-solfato-magnesiache.

Quali cibi rovinano il fegato?

Tutti quegli alimenti ricchi di grassi saturi, tipo burro, panna, salumi, salsicce, formaggi grassi e latte intero.

Cosa bere e mangiare per purificare il fegato?

Gli alimenti più utili per depurare il fegato e stimolare la sua funzionalità sono i carciofi, le mele, i mirtilli, le varie varietà di cavolo, , il cardo mariano e il succo di limone.

Chi ha il fegato grasso può bere il caffè?

Pare che il caffè sia associato ad un minore rischio di sviluppare malattie croniche del fegato. Ad ogni modo, è bene non superare le 2-3 tazzine al giorno.

Quali formaggi si possono mangiare con il fegato grasso?

Quelli freschi e con un contenuto di grassi basso, come ad esempio la ricotta e la robiola.

Quale frutta secca fa bene al fegato?

Noci e mandorle sono ricche di grassi buoni e di antiossidanti come la vitamina E.

Chi ha problemi al fegato può mangiare le patate?

Una volta ogni tanto, è possibile mangiare le patate al posto di di pasta, pane, riso e cereali in generale. Ovviamente, sono vietate le patatine fritte!

Come sono le feci con il fegato grasso?

Di solito, chi ha problemi di steatorrea produce feci molli e voluminose, chiare, schiumose e con tracce di muco. Di cattivo odore, tendono a galleggiare nell’acqua.

Quale riso fa bene al fegato?

Andrebbe preferito il riso integrale, ricco di selenio e di vitamina B.

Quali legumi fanno male al fegato?

I legumi non fanno male al fegato. Anzi, le proteine vegetali aiutano a ridurre il colesterolo. Inoltre, le fibre e i sali in essi presenti aiutano a liberare il sangue da un eccesso di grassi.

Chi ha problemi al fegato può mangiare le uova?

Un paio alla settimana, ma solo bollite o alla coque.

Quanta acqua bere per depurare il fegato?

Almeno 2 litri di acqua al giorno. Oltre all’acqua è possibile bere anche tè, infusi e tisane non zuccherati.

Quale carne fa male al fegato?

La carne rossa in generale. I tagli grassi e la carne di maiale. Sono tutti ricchi di grassi saturi.

Giovanna Ferraresi

Giovanna Ferraresi  Siciliana di nascita e milanese di adozione, s'impegna con passione e voglia di imparare. Fino dal 2011 segue la sua attitudine, la scrittura. Lavora come web editor free lance per una casa editrice milanese specializzata in riviste tecniche di architettura e scrive di edilizia e architettura per 'Imprese Edili' e architetturaecosostenibile.it È appassionata di bioedilizia e architettura sostenibile. Anche oggi continua a tenersi aggiornata, non smettendo mai di ascoltare, guardare e imparare ed è esperta di bellezza naturale e autoproduzione cosmetica.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Pulsante per tornare all'inizio