Piante e fiori

Come coltivare le piante perenni

Capiamo a quale zona sono più adatte e quali varietà più interessanti

In botanica le piante perenni sono erbacee in grado di vivere e prosperare per più di due anni. A differenza delle annuali e delle biennali, queste piante possono fiorire e sfiorire per molto tempo mantenendo sempre ‘vivo’ lo spazio in cui sono coltivate. Scopriamole insieme e impariamo le tecniche colturali per prendercene cura.

Come coltivare le piante perenni

Cosa sono le piante perenni

Si intende una vasta categoria di erbacee con sviluppo pluriennale, capaci di vivere per anni, almeno 3 anni, fiorendo e andando in quiescenza invernale ogni anno.

Al contrario di quanto accade alle piante annuali che hanno invece un ciclo vitale di 12 mesi in cui sviluppano tutto l’apparato radicale, il fusto e i semi ed i fiori.

Mentre le piante biennali vivono per 24 mesi, sviluppando nel primo anno solo la parte radicale e delle rosette raso-terra, in inverno tendono a disseccare ed entrare in uno stato vegetativo, fino a sviluppare foglie, gemme e fiori e infine semi, nel secondo anno. 

La classificazione delle piante

Come tutte le erbacee non sono dotate di fusti legnosi. L’apparato radicale è composto da bulbi, rizomi e qualsiasi tipologia di radice che riesca a trattenere le sostanze nutritive.

Quindi, le parti aeree tendono ad avvizzire durante i mesi più freddi, ma le radici continuano a vivere, sviluppando una nuova germogliazione nella primavera successiva.

Tutta la parte aerea soccombe con l’arrivo del gelo invernale, a meno che non si tratti della specie sempreverde.

Sono generalmente piante molto profumate e spesso crescono anche fino ad 1 metro. Molte si auto-disseminano, quindi la moltiplicazione avviene facilmente.

Alcune specie di piante perenni fioriscono già dal primo anno dalla messa a dimora. Altre impiegano alcuni anni prima di adattarsi al terreno e al clima. In alcuni casi, per rinnovare la pianta, occorrerà utilizzare talee, rizomi o i semi prodotti dall’esemplare preesistente.

Indipendentemente dalla tipologia, queste piante possono essere coltivate per molto tempo, poiché la loro struttura vegetativa continuerà a svilupparsi.

Esistono varietà di perenni sempreverdi dotate di un fogliame in grado di superare anche i climi più rigidi. Essendo varie e versatili, sono largamente utilizzate in giardinaggio per creare barriere, bordure e schemi, spesso abbinate ad annuali e bulbose.

Possono essere utilizzare da sole o in gruppi con arbusti e rizomatose. A seconda della varietà, hanno diversi portamentitappezzanti, rampicanti, erette o prostrate.

piante perenni
Il Lillà (Syringa) è un genere di 30 specie arbustive perenni appartenenti alla famiglia delle oleacee originarie dell’Estremo Oriente.

Le pluriennali si prestano alla coltivazione in piena terra o in vaso e possono essere coltivate in contenitori e messe a dimora successivamente, magari nel momento della fioritura. Per tutte queste ragioni trovano collocazione in ogni ambiente verde e sono apprezzate per colorare il giardino, in interno, nei balconi e sul terrazzo.

Come coltivare le piante perenni

Nonostante la grande varietà, esistono alcune regole comuni che vale la pena seguire per coltivare le perenni.

La scelta del luogo ideale in cui mettere a dimora la pianta, ad esempio, sarà fondamentale per iniziare al meglio il lavoro. Essendo una perenne trascorrerà in quel luogo molti anni e avrà bisogno di uno spazio adeguato per svilupparsi.

  • Dove coltivarle. Non essendo annuale, prima di procedere con la messa a dimora, valutiamo con attenzione il luogo dove coltivarla. Teniamo conto della sua crescita e dello spazio necessario. Inoltre si dovranno valutare luce e ombra, perchè non tutte le piante sono uguali e bisogna assicurare le giuste condizioni.
  • Messa a dimora. Bisogna lasciare 15-20 cm di spazio tra una piantina e l’altra. Generalmente leirrigazioni andranno effettuate solo d’estate. Grazie alla pacciamatura inoltre si assicurerà sempre il giusto grado di umidità e si terranno alla larga le piante infestanti.
  • Terreno. La preparazione della terrenoè la seconda operazione da effettuare prima di interrare la pianta. Dovrà essere composto da sabbia e terriccio di foglie, di modo da favorire il corretto drenaggio. Si dovrà inserire anche del concime organico maturo. Eventualmente arricchiamolo con del concime organico maturo in modo da migliorare l’apporto di minerali e sostanze nutritive. Estirpiamo radici, pietre ed erbacce vicine. Estirpiamo radici, pietre ed erbacce vicine.

Ricordiamo, inoltre, che la scelta delle varietà più adatte al tipo di terreno e al clima sarà decisiva per la buona riuscita del nostro progetto. Informiamoci bene e chiediamo consiglio al vivaista di fiducia per portare in giardino solo le varietà giuste.

Qual è l’esposizione delle piante perenni

Varia a seconda della tipologia della pianta. In generale le perenni amano la luce diretta del sole ma sopravvivono anche a mezzombra.

Felci e altre tappezzanti, invece, devono dimorare in ombra. Se decidiamo di formare una aiola o una siepe verde di piante perenni, ricordiamo di distanziare ogni esemplare di almeno 15-20 cm. Nel primo anno di vita le piante avranno bisogno di innaffiature frequenti, sopratutto in estate e nelle regioni siccitose.

Una volta che le piante si saranno stabilizzate nel terreno le annaffiature potranno essere più rare, concentrate solo nei mesi estivi.

Per preservare il giusto grado di umidità potrebbe essere comunque consigliabile eseguire una pacciamatura con corteccia, lapilli, foglie secche e altro materiale similare.

Come anticipato, esistonotante tipologie di piante perenni. Proviamo a conoscerle meglio.

Piante perenni sempreverdi

Le perenni sempreverdi assicurano un tocco di verde in ogni periodo dell’anno. Vediamo le più interessanti.

  • Lantana, appartenente al genere dicotiledone, della famiglia delle Verbenacee. I fiori sono molto vivaci e colorati, dalla forma tubulosa e raccolti in infiorescenze. Si presentano rossi, rosa, arancioni o bianchi. Le foglie sono dentate e di un bel verde scuro. Necessita di un clima mite, di un terreno ricco e fertile esposto alla luce del sole.
  • Elleboro, chiamato anche come rosa di Natale ha le foglie palmate e di colore verde, mentre i fiori sono molto simili a quelli della rosa canina. Possono essere di vari colori, dal bianco al porpora, ma anche rosa o color crema. Generalmente la fioritura avviene al termine dell’inverno. Amano l’umidità e devono essere piantati all’ombra o a mezz’ombra.

Piante perenni resistenti al gelo

Chi vive in alta montagna o in zone dove gli inverni sono particolarmente rigidi, deve necessariamente valutare delle piante perenni che sappiano adattarsi al clima. Essendo allegre e persistenti, la loro presenza  è una ‘sicurezza’ poiché consente di tenere vivo il giardino anche nei mesi invernali.

Molte varietà, inoltre, regalano fioriture colorate e durature anche con climi rigidi, rallegrando ulteriormente lo spazio verde.

  • Campanula si caratterizza con i suoi fiori viola e i ciuffi di foglie di colore verde scuro. Fiorisce a primavera e generalmente viene utilizzata per creare le bordure. Non richiede particolari cure. Bisogna prestare attenzione a garantire un’irrigazione regolare.
  • Non ti scordar di me o Myosotis. Produce dei fiorellini di colore blu, che compaiono a primavera in piccoli gruppi.  La pianta cresce lentamente, ma ha la tendenza a tappezzare tutto il terreno intorno.

Piante perenni da pieno sole

Passiamo ora alle perenni che al contrario amano le zone soleggiate e la piena esposizione ai raggi solari.

  • Achillea è una pianta che sviluppa dei grossi cespugli, con fusti rigidi ed eretti, all’apice dei quali compaiono degli ombrelli di fiorellini bianchi o rosa. La sua fioritura avviene in estate. Le foglie producono un forte aroma e sono di colore grigio o verde. Oltre ad abbellire giardini ed aiuole, questa pianta è nota anche per le sue proprietà terapeutiche ed è molto diffusa nei prati di montagna.
  • Malva, utilizzata in ambito officinale per le sue caratteristiche benefiche. Si presenta con fusto eretto, fiori di colore viola, lilla o rosa, che compaiono a primavera. Essendo una pianta rustica, necessita solo di tanto sole. Per il resto non ha bisogno di cure particolari. Per il resto non ha bisogno di cure particolari.

Quali sono le piante perenni da giardino

Ci sono molte piante perenni che vengono comunemente coltivate nei giardini per la loro bellezza e durata nel tempo. Ecco alcuni esempi di piante perenni da giardino:

  • Rose. Tra le più utilizzate in tutti i giardini, ve ne sono migliaia di varietà, dai colori più incredibili, con corolle di varie forme ed un intenso profumo. Possono essere coltivate come arbusti o rampicanti e fioriscono per molti anni.
  • Margherite. Il più riconoscibile dei fiori perenni con la sua corolla bianca ed il capolino giallo, è una pianta rustica che fiorisce abbondantemente durante l’estate ed è ideale per il giardino perché dona un aspetto fresco e gioioso.
  • Lavanda. Il suo profumo spiccato la rende sia una pianta aromatica che ornamentale, grazie alle scenografiche spighe viola e blu intenso che sbocciano da giugno ad agosto. È apprezzata per il suo profumo rilassante e per la sua capacità di attirare le api e le farfalle. Spesso è coltivata in giardini rocciosi o in aiuole ed è forse la pianta perenne da esterno per eccellenza. Nel pieno dello sviluppo può assumere un portamento arbustivo e crescere fino a 50 cm di altezza. Perfetta per creare bordure.
  • Salvia. Ha foglie profumate e fiori molto belli. Può dunque essere coltivata sia come pianta ornamentale che tra le erbe aromatiche per uso culinario.
  • Hosta. Ha foglie grandi e ornamentali e ne esistono numerose varietà, che offrono una vasta gamma di colori. Ama l’ombra e la mezzombra ed è piuttosto facile da coltivare.
  • Peonia. Producono grandi e vistosi fiori rosa fucsia in primavera ed estate, a seconda delle varietà hanno vari colori, dal rosa al bianco al rosso. Uno dei cultivar più spettacolari è la Peonia lactiflora ‘Blush Queen’, che in primavera schiude una magnifica e grande doppia corolla rosa tenue orlata di bianco, che misura quasi 20 cm! Ama la mezz’ombra, terreni freschi a pH neutro.
piante perenni
Peonia rosa: simbolo di bellezza, armonia, sensualità e tanto altro…
  • Iris. Chiamati anche giaggioli, hanno dei bellissimi fiori bicolore e foglie a forma di spada. Ci sono molte varietà, che offrono una varietà di colori e forme. Fioriscono in primavera o in estate e sono bulbi da fiore biannuali.
  • Pervinca è una pianta con portamento strisciante ideale per giardini rocciosi e bordure. Fiorisce da luglio a settembre. Anche se predilige la coltivazione in piena terra, può adattarsi bene anche al vaso, a patto che possa godere di esposizioni in pieno sole.
  • Fiordaliso. Si tratta di una perenne che annovera nella stessa famiglia diversi cultivar ornamentali. I fiori possono essere doppi o semplici, in colorazioni che vanno dal lilla al bianco, passando per il celeste, viola e azzurro. Le dimensioni variano a seconda della tipologia ma in genere si attestano intorno ai 50 cm. La fioritura avviene da aprile a settembre. Può essere coltivata vicino alla margherita ed al papavero per creare vivaci giochi di colore.
  • Viburno la pianta ideale per costruire siepi, barriere o pareti vegetali. Può essere utilizzata per proteggere piante più delicate e bulbose. Il Viburnum thinus è un arbusto sempreverde molto rustico, che si adatta perfettamente sia a climi caldi che freddi. Non richiede operazioni di potatura, ha scarsissime esigenze colturali e può crescere rigoglioso senza soffrire di particolari malattie.
  • Anemone. Molto decorativo, produce lunghi fusti che possono superare il metro di altezza, ramificati e ricchi di foglie. I fiori sono grandi, di colore bianco o rosato e molto  scenografici. Si aprono in successione e sono molto persistenti.

Questi sono solo alcuni esempi di perenni adatte alla decorazione del giardino. Ci sono molte altre varietà, ma la scelta dipende dai gusti e dalle condizioni specifiche del luogo in cui si intende coltivarle.

Quali sono gli alberi perenni

Se avete un grande giardino e siete intenzioni a piantare un albero, dovete prendere in considerazione diversi fattori. Innanzitutto la metratura a disposizione e la profondità del terreno. Le radici difatti si estenderanno di molto, richiedendo spazio.

  • Magnolia ha un portamento davvero scenografico. È una pianta latifoglie, sempreverde, con un fusto che arriva anche fino a 25 m di altezza. Le foglie sono di colore verde scuro, con fiori grandi di colore bianco-rosato e frutti simili alle pigne. Va coltivata in un terreno drenato e ricco, esposto in pieno sole, dal momento che teme il freddo.
  • Olivo è una pianta perenne che si presenta con una corteccia scura e un tronco nodoso. Le foglie sono di forma ellittica e di colore verde, dai riflessi argentati. Oltre ad essere coltivato per la produzione delle olive, può diventare anche una bella pianta ornamentale. Essendo un albero mediterraneo, necessita di un clima mite e di terreno umido.

Piante perenni da bordura

Come abbiamo visto, molte piante perenni sono perfette per creare siepi sempreverdi e rallegrare bordure con bellissime fioriture.

Queste piante tendono a stabilizzarsi in fretta nel terreno e possono esser piantate in tutti i periodi dell’anno anche se il momento migliore è l’autunno.

Ciò permetterà alla pianta di sviluppare un buon apparato radicolare durante l’inverno e resistere bene alla siccità estiva. Il terreno ideale per queste piante deve essere areato ed umido.

Ecco alcune piante perenni da bordura più belle e facili da coltivare.

  • Ortensia. È una delle piante da bordura più diffusa e semplice da coltivare. Esistono varietà a portamento cespuglioso o rampicante, molto adatta per abbellire cancelli e balconi. In genere, le ortensie devono essere interrate tra ottobre e novembre oppure marzo. Per garantire fioriture abbondanti è fondamentale potare la pianta una volta l’anno. I colori che assumono i fiori cambiano a seconda della composizione del terreno. Se acido, il colore virerà verso verso il blu e il lilla, se alcalino, verso il rosa.
  • Glicine. È una pianta rampicante perenne particolarmente robusta che forma fusti e chioma di altezza e ampiezza anche elevati. In marzo e aprile si ricopre di lunghi grappoli profumati di colore blu-lilla, ma anche rosa o bianco a seconda del cultivar. Deve essere piantato in pieno sole per affrontare al meglio la fase di riposo vegetativo che va da fine novembre a fine febbraio.  
  • Lobelia. Si tratta di una pianta perenne prostrata originaria del Sudafrica in grado di regalare meravigliose fioriture. Perfetta per chi vuole popolare velocemente uno spazio verde o un giardino perché cresce velocemente, raggiunge in tempi brevi la maturità. Il suo portamento la rende perfetta come ornamentale in Bordure e aiuole. Produce una miriade di fiorellini azzurri per diversi mesi.
  • Forsizia è tra i primi arbusti a fiorire alla fine della stagione invernale, quando il freddo è ancora pungente. Tra febbraio e marzo i suoi fiori gialli ricoprono l’intera superficie dei rami regalando degli effetti cromatici sorprendenti. Si tratta di una pianta molto rustica e resistente che necessita di un terreno ben drenato, una buona esposizione alla luce del sole e qualche potatura periodica. È ideale per rallegrare un giardino invernale o dar vita a siepi colorate e fitte.

Quali sono le piante perenni da vaso

Se desiderate un balcone sempre fiorito e allegro, le piante perenni sono ciò che state cercando. Per coltivarle è necessario posizionarle in un angolo del balcone in cui possano crescere indisturbate per diverso tempo. Ogni anno,  si dovrà procedere alla loro potatura per contenerne lo sviluppo e modellarne la forma.

La cosa più importante è scegliere le piante più adatte allo spazio che avete a disposizione, all’esposizione e al tempo che potrete dedicare alla loro cura. Ecco una selezione di 5 piante perenni da balcone più facili da coltivare in vaso.

  • Impatients. Pianta fiorifera annuale o perenne molto elegante che fiorisce da aprile ad ottobre. Adatta a bordure e vasi, raggiunge i 20 cm di altezza massima. Non va esposta alla luce diretta del sole ma in luoghi ombreggiati o parzialmente ombreggiati. La temperatura ottimale per la coltivazione  è di 18 gradi, poiché sopporta bene il caldo ma non il freddo.
  • Campanula. Pianta ricadente o rampicante. I fiori viola, sono a forma di campanelle stellate e sbocciano in successione. Si adatta bene alla vita in appartamento ed è l’ideale per dar vita a coreografici cesti fioriti appesi.
  • Gerani. È una delle piante da balcone più conosciute e amate per i suoi fiori sono colorati che compaiono in estate o nella prima parte dell’autunno. Durante la stagione estiva bisogna innaffiarli regolarmente evitando i ristagni idrici. Il geranio ama il sole e non sopporta il freddo invernale, quindi meglio coprirlo o metterlo al riparo dalle gelate.
  • Primula. Questa pianta dalle fioriture allegre e vivaci ama decisamente il sole. Alcune primule fioriscono già in inverno, resistendo quindi a freddo e a gelo. Coltivata in vaso fiorisce da gennaio fino a maggio. Ama il terreno umido ma non tollerano i ristagni. Se la coltivate in balcone assicuratevi di esporla alla luce diretta del sole per buona parte del giorno, sopratutto al mattino.
  • Viola. Ne esistono centinaia di varietà, annuali o perenni. Le varietà perenni non temono il freddo e si mettono a dimora in autunno o in primavera.

Altre informazioni utili

Se ti interessa il giardinaggio, ecco altre guide utili tutte da leggere:

Erika Facciolla

Giornalista pubblicista e web editor free lance. Nata nel 1980, si trasferisce a Bologna dove si laurea in Scienze della Comunicazione. Dal 2005 è pubblicista e cura una serie di collaborazioni con redazioni locali, uffici stampa e agenzie editoriali. Nel 2011 approda alla redazione di tuttogreen.it per occuparsi di bellezza e cosmetica naturale, fonti rinnovabili e medicine dolci.

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