La farina di lupini è un alimento ad elevato valore nutrizionale, ottima alternativa alle classiche proteine animali. Ricca di fenoli, contiene fibre, proteine ed è priva di glutine. Andiamo a scoprire meglio le sue proprietà, gli utilizzi che se ne possono fare e dove si può acquistare.
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A tutti sarà capitato di sgranocchiare un lupino. Ma sapevate che se ne ricava un’ottima farina?
La farina di lupini si ricava dalla macinazione dei lupini, fatti in precedenza essiccare e poi tostare.
Si tratta di una delle farine senza glutine e pertanto adatto anche alla dieta dei celiaci. Viene utilizzata principalmente per la preparazione di prodotti da forno, sia dolci che salati.
100 gr di contengono 339 kcal così ripartite:
I lupini sono uno dei legumi più ricchi di proteine, ne consegue che la farina è un’ottima fonte di proteine vegetali.
Ricca di sali minerali quali ferro e potassio, presenta inoltre un buon contenuto di vitamine del gruppo B, con particolare riferimento alla vitamina B1.
Ecco nello specifico le sue proprietà:
Tutte le caratteristiche sopra descritte la rendono un prodotto molto energetico e salutare. Riassumiamo i benefici che può apportare:
Non è ancora un prodotto comune, ed è quindi poco diffusa nei supermercati convenzionali. La si può più facilmente trovare nei negozi di prodotti biologici, nelle erboristerie, nei punti vendita dedicati all’alimentazione naturale, nei negozi di prodotti senza glutine e negli shop online di alimenti naturali e bio.
All’atto dell’acquisto, assicuratevi che riporti il claim “senza glutine”, come per le altre farine ricavate dai legumi, cereali e pseudo-cereali naturalmente gluten free, potrebbe essere soggetta al rischio di contaminazione durante la lavorazione e il confezionamento.
1 kg di lupini secchi costa in media tra 1,80 e 3 euro, la farina è leggermente più cara, si aggira tra i 3 e i 5 euro al chilo.
Prepararla in casa è molto semplice. Si ricava semplicemente dalla macinazione del legume stesso, precedentemente fatto essiccare e tostare. Meglio acquistare un mulino domestico per semi oleosi, cereali e legumi, così l’operazione sarà più semplice.
In alternativa, i lupini possono essere messi a bollire, in modo che perdano la buccia ed il loro classico sapore amarognolo, ed in seguito disidratati e macinati.
Viene utilizzata soprattutto per la preparazione di prodotti da forno sia dolci che salati. Nella misura variabile dal 10% al 30% all’interno dell’impasto per la preparazione di pane, torte, biscotti, pasta fresca, ma anche come addensante in zuppe, vellutate, pastelle e panature.
Ecco qualche esempio di utilizzo:
Vediamo ora qualche ricetta da replicare o da cui prendere spunto
Ingredienti:
Preparazione. Mescolate il sale con le farine e l’acqua, facendo attenzione che non si vadano a formare grumi. Ungete la padella farla scaldare per bene. Una volta arrivata a temperatura, aggiungete a cucchiaiate la pastella ottenuta e lasciate cuocere. Disponete le panelle sul piatto una volta cotte.
Ingredienti:
Preparazione. Con un robot da cucina o un frullatore, emulsionate il latte con l’olio, aggiungete lo zucchero e tutti gli altri ingredienti in polvere e la cannella (il lievito per ultimo). Mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo e cremoso. Unite l’uvetta sultanina e continuate a mescolare.
Trasferite il composto in uno stampo rettangolare da plumcake, ben unto ed infarinato. Cuocete in forno preriscaldato statico a 180° per circa 40-50 minuti. Fate raffreddare bene prima di togliere dallo stampo.
Ingredienti per 6 persone:
Preparazione. Frullate tutti insieme, l’orzo fatto precedente bollire, le verdure saltate in padella e i lupini sbucciati. Si deve ottenere una crema densa. Mettete il composto ottenuto in una terrina, aggiungete il coriandolo in polvere, la farina di mais, la farina di mandorle e il sale, mescolate per bene e realizzate con le mani delle polpette schiacciate.
Impanate i burger con una panatura realizzata unendo pangrattato insaporito con la scorza del limone. Cuocete in padella 5/10 minuti oppure, per una versione più light, in forno per 10-15 minuti. Servite accompagnate da salse esotiche aromatizzate al curry o alla paprika.
Si tratta di una sfiziosa variante della ben più nota farinata di ceci.
Ingredienti per 6 persone:
Preparazione. Basta semplicemente amalgamare tutti gli ingredienti facendo attenzione che non si formino grumi. Cuocete in forno per circa 15 minuti, e comunque fino a quando non avrà assunto un bel color nocciola dorato. La farinata va gustata preferibilmente appena sfornata, servite con un allegro contorno, ad esempio un’insalata di agrumi e noci, ma si può conservare in frigo coperta fino a 3-4 giorni.
La farina di lupini trova impiego anche nel campo dell’agricoltura.
In qualità di concime organico dall’elevata quota di azoto, permette di favorire una crescita sana e rigogliosa di piante e germogli, specialmente per gli agrumi.
Per realizzare un concime biologico e naturale con cui arricchire il terreno, la dose suggerita è di circa 80-120 grammi di farina per ogni metro quadrato di terra.
Si presta a sostituire l’uso dei fertilizzanti chimici anche in piante fiorite come il geranio, l’azalea, l’ortensia e la camelia e in ortaggi come la lattuga.
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