Piante e fiori

Quali sono le migliori piante da appartamento?

Consigli per la scelta e la cura delle piante indoor

Molti di noi non hanno uno spazio verde esterno da dedicare al verde, ma niente paura! Esistono tantissime piante da appartamento.

Quali sono le migliori piante da appartamento?

Queste piante, oltre a trattenere l’umidità e abbellire gli ambienti coi loro splendidi colori e le forme aggraziate, riescono anche a purificare l’aria.

Per  prendersi cura di loro nel modo più giusto e garantirsi una bella fioritura, a volte è utile avere i giusti consigli.

Scopriamo qualcosa in più e come curarle.

Le 8 migliori piante da appartamento da conoscere

Ogni varietà richiede attenzioni particolari. Vediamo le più note o le più interessanti, quali sono le loro caratteristiche, le esigenze specifiche, le malattie ed i parassiti più comuni.

Felce di Boston (Nephrolentis)

Dal fogliame rigoglioso, la felce di Boston è facile da curare, purché si mantenga un buon grado di umidità, non sia esposta alla luce diretta del sole e si annaffi spesso. Ha una crescita piuttosto veloce.

Originaria delle foreste pluviali, resiste fino a 7° e predilige una miscela di terra d’erica e compost sopra uno strato di ghiaia.

piante da appartamento
Felce della varietà Nephrolepis

Sono necessarie annaffiature regolari, anche in inverno, e nebulizzazioni giornaliere del fogliame utilizzando, se possibile, acqua non calcarea. La temperatura ideale deve rimanere tra 15°-20°. È bene rimuovere le foglie morte secche.

La Nephrolepis è una delle piante da appartamento più sensibili agli attacchi di insetti, soprattutto la cocciniglia, ma anche alla mancanza o all’eccesso d’acqua.

Areca (Chrysalidocarpus lutescens)

Una delle varietà più interessanti di piante da appartamento è l’Areca Chrysalidocarpus lutescens, una piccola palma che può raggiungere i 2 m di altezza, con foglie sottili e lanceolate, di colore verde brillante.

Trattandosi di una pianta proveniente dalle foreste pluviali del Madagascar, dove può raggiungere i 10 m di altezza, ha bisogno di una temperatura minima di 10°. Costa poco, la si può trovare perfino all’Ikea!

È anche una delle piante da appartamento disinquinanti, utilizzata per rimuovere lo xilene esalato dalle vernici e la formaldeide dai materiali da costruzione. Attenzione, è tossica per gli animali domestici, in particolare i gatti.

 

Areca varietà di Chrysalidocarpus lutescens

Ha bisogno di una miscela di terra, compost e sabbia, e di molta, molta luce.

In estate è necessario innaffiarla 1-2 volte a settimana, ma in inverno non ha bisogno di essere bagnarla. Necessita di un terreno drenante, meglio se di uno strato di palline di argilla. Teme le coccinelle ed i ragnetti rossi.

Fiore di cera (Hoya)

Il fiore di cera (Hoya Carnosa) è una perenne dal fogliame verde brillante, che raggiunge i 70 cm di altezza, originaria delle regioni tropicali, quindi ha bisogno di almeno 7-13°.

Deve il suo nome ai fiori bianchi, dalla forma a stella, che portano all’interno un’altra piccola infiorescenza di colore differente, dal fucsia al giallo pallido, dal rosso al rosa. La caratteristica di questi fiori, riuniti in ombrelli è una consistenza ‘cerosa’ ed il profumo solo notturno.

Tra le piante da appartamento è una varietà rampicante, per cui ha bisogno di un supporto su cui attaccarsi. Preferisce un mix di torba, sabbia, corteccia, compost di foglie e carbone di legna. Deve essere esposta al sole diretto e richiede una temperatura tra i 19 e i 24°.

Bisogna bagnare molto la Hoya durante la stagione estiva, evitando però ristagni d’acqua, e aggiungere del fertilizzante. In estate, è bene portarla in una zona più ombreggiata.

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La Hoya carnosa o fiore di cera, una delle più strane piante da appartamento

Evitare la potatura perchè i boccioli si formano sugli steli dell’anno precedente. Le farfalline della farina sono i peggiori nemici del fiore di cera, ma teme anche gli afidi e i ragni rossi.

Se ne contano più di 200 specie, ma l’Hoya carnosa è la più comune, con le sue ombrelli di 10-20 fiori stellati da 0,5 a 2 cm di diametro, di colore bianco ceroso, con una corona rossa.

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Medinilla (Medinilla magnifica)

Di origine tropicale, la Medinilla Magnifica teme il gelo e non deve essere messa a temperature più basse di 15°. Forma un piccolo arbusto eretto, con rami quadrangolari, vigoroso ma poco numeroso. Le foglie sono larghe e di colore verde scuro con venature verde-chiaro ben marcate. I piccoli fiori di 1 a 3 cm di diametro hanno petali cerosi di colore rosa o rosso corallo con stami gialli, accompagnati da brattee grandi, appuntite e rosate.

Non è una pianta facile da coltivare, tranne per chi si cimenta con l’orchidea, poiché la cura da prestare è essenzialmente la stessa.

Medinilla Magnifica, tra le più scenografiche piante da appartamento

Bisogna collocarla in piena luce, ma va ombreggiata quando il sole è più forte. Va bene un terriccio universale. Ha bisogno di una certa umidità, per cui va innaffiata 2 volte a settimana d’estate e una volta d’inverno. Si può nebulizzare il fogliame, anche con acqua piovana, e bisogna rimuovere i fiori appassiti dopo la fioritura.

Ci sono quasi 150 specie di Medinilla che crescono naturalmente nelle foreste pluviali tropicali in Africa, Pacifico e Sud-Est asiatico. Tuttavia, la Medinilla magnifica è l’unica specie diffusa in Italia.

Cactus di Natale (Schlumbergera)

La Schlumbergera è chiamata anche cactus di Natale perché ha la sua massima fioritura in dicembre, e prende il nome dal francese Fréderic Schlumberger, famoso collezionista di piante.

È una varietà di cactus caratterizzata da foglie lisce, piatte e senza spine. I fusti eretti hanno i bordi  dentellati. I fiori a forma di tromba, invece, spuntano direttamente dai fusti e possono essere bianchi, rosa o rossi a seconda della varietà.

Si tratta di una pianta disinquinante che può durare degli anni si impara a prendersene cura nel modo giusto. Originaria delle foreste pluviali brasiliane, non resiste al freddo e non deve andare mai sotto i 10°! Idealmente preferirebbe i 20° ma è bene evitare la vicinanza di fonti di calore e la luce solare diretta.

In estate, potete portarla all’aperto, ma sempre all’ombra. Si deve usare una miscela di terra d’erica e sabbia, ben drenata, e a pH neutro. Per garantirsi una bella fioritura, è bene potarla in primavera e rimuovere i fiori appassiti.

Innaffiare regolarmente, lasciando asciugare il terreno tra un’ annaffiatura e l’altra, senza lasciare dell’acqua stagnante, che può far marcire le radici. Anche se ha bisogno di luce per fiorire, non metterlo in una stanza che è fortemente esposta al sole. Scegliere luoghi ombrosi, ma luminosi.

I suoi fiori sono così delicati che se spostate il vaso potete farli cadere. Una volta terminata la fioritura, interrompere l’annaffiatura per circa un mese e mezzo per consentire alla pianta di riposare. Riprendere l’irrigazione quando si forma un nuovo stelo.

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Schlumbergera detta anche cactus di Natale, una delle due varietà di piante da appartamento tipiche del Natale

In settembre e ottobre, posizionare la Schlumbergera in un locale con temperatura compresa tra 10 e 15°, annaffiando moderatamente e mantenendo il buio per almeno 12 ore al giorno: questo favorirà la formazione di nuovi boccioli. 

Quando cominciano a buttare, mantenere una buona umidità annaffiando più regolarmente in modo che il terreno sia sempre leggermente umido sulla superficie. Le coccinelle sono i principali nemici.

Ci sono sei grandi varietà: Schlumbergera x buckleyi (ibrido, la vera Stella di Natale), Schlumbergera opuntioides (dai fiori rosa scuro), Schlumbergera orssichiana (fioritura bianca e porpora), Schlumbergera russelli.

Pino di Norfolk (Eterofilla Araucaria)

Il pino dell’isola di Norfolk (Araucaria heterophylla) è una delle rare conifere che possono essere coltivate in ambienti chiusi. Originaria dell’isola di Norfolk,nel Pacifico, può raggiungere i 60 m di altezza, ma in casa non supererà il metro e mezzo, e comunque ha una crescita lenta, non più di 15 cm all’anno.

Al momento dell’acquisto, assicurarsi che gli aghi siano verdi, stretti, flessibili e appiccicosi. Nell’albero adulto le foglie diventano molto dense, squamose e ricurve.

 

Pino dell’isola di Norfolk, una conifera che fa parte delle varietà di piante da appartamento

Predilige il terriccio di bosco e apprezzerà una posizione vicino ad una finestra rivolta a sud, senza il pieno sole di mezzogiorno. È una pianta che cresce bene in vaso, ma tende a perdere i rami inferiori. Non ama il freddo e la temperatura non deve scendere sotto i 5°.

In estate, si annaffia due volte a settimana, in inverno basterà mantenere il terreno umido. Si consiglia di tagliare i rami bassi e di non capovolgere l’albero. L’oidio è il suo nemico mortale.

Erba miseria (Tradescantia fluminensis)

È una ricadente caratterizzata da un’elevata resistenza pressoché a tutto: siccità, calore, umidità, luce. Il fogliame dell’erba miseria è disponibile in un tante gradazioni di verde, a seconda della specie, perfino a strisce o bi-colore.

Il nome botanico Tradescantia fluminensis deriva dal famoso giardiniere di re Carlo I d’Inghilterra, John Tradescant.

La Tradescantia zebrina, con foglie violette e verde scuro

In primavera, spuntano piccoli fiori bianchi. La pianta si sviluppa bene ad una temperatura compresa tra 10° e 22° e per la sua facilità da coltivare e velocità di riproduzione è quella consigliata a chi non ha il pollice verde.

Basta porre uno stelo in un bicchiere colmo d’acqua e in pochi giorni si sviluppano le radici. La pianta ideale per far conoscere ai bambini il giardinaggio!  Tuttavia ha la tendenza a invadere le altre piante. Bisogna potarne gli steli, così diventerà più ricca.

Dovrete utilizzare un terriccio universale con una po’ di sabbia, oppure metà terra da giardino e metà torba, e sempre con un ottimo drenaggio sul fondo. Il sole diretto fa ingiallire le foglie, sebbene richieda una buona fonte di luce. Bisogna annaffiarla abbondantemente due volte a settimana in estate, mentre in inverno è sufficiente una volta.

Tra le oltre 60 specie, ci sono la Tradescantia fluminensis aurea, con fogliame a strisce gialle, la Tradescantia zebrina, con foglie a strisce viola, Tradescantia fluminensis variegata, con foglie di vari colori.

Ficus (Ficus)

Il ficus conta più di 800 specie. È una sempreverde originaria delle foreste pluviali tropicali. Per questo motivo è soprattutto una pianta da appartamento.Non sopporta temperature sotto i 15°.

Non fa né fiori né frutti. Bisogna porre attenzione che non sia mangiata da animali o bambini, perché le foglie sono tossiche e la linfa irritante o addirittura allergenica.

Tuttavia viene considerato una delle piante più efficaci contro l’inquinamento, perché assorbe la formaldeide, emessa da molti materiali d’arredamento.

Piante da appartamento
Ficus Benjamin o beniamina, la classica pianta da ingresso, fa parte delle più comuni piante da appartamento

Necessita di un terriccio fertile e ben drenato, arricchito da compost. Sopportano bene la penombra, tranne la beniamina, che ha bisogno di luce.

Non tagliare mai le radici aeree, ma sono ammesse potature dei rami se la pianta diventa troppo invasiva. Ha tendenza a diventare grande e alta, bisogna quindi prevedere uno spazio adeguato. Per questo spesso è usato come pianta ornamentale da ingresso o atrio di un edificio.

Dare regolari innaffiature in estate, e meno frequenti in inverno, evitando ristagni che provocherebbero ingiallimento delle foglie.  Come molte piante da interni, può essere attaccata dai ragnetti rossi, dalle coccinelle e dai funghi.

Ecco alcune cultivar adatte ad un interno:

  • Beniamina o Ficus benjamina, dai rami leggermente inclinati, con abbondanti foglie di un verde brillante e chiazze bianche
  • Ficus rubiginosa, con foglie simili alla beniamina, ma cresce più dritto.
  • Ficus diversifolia, dalle foglie piccole, quasi rotonde.
  • Ficus elastica, è simile al caucciù ed è riconoscibile per le foglie lunghe fino a 40 cm, robuste e lucide, talvolta chiazzate di rosso.
  • Ficus lyrata, con grandi foglie lucide lunghe fino a 45 cm, caratterizzate dal bordo seghettato
  • Ficus benghalensis, cresce rapidamente, dalle piccole foglie leggermente pelose
  • Ficus pumila o Ficus repens, strisciante dalle piccole foglie

Piante da appartamento e animali domestici

Se avete in casa un cane o gatto è importante sapere che alcune specie di piante o fiori possono essere tossiche per il vostro pet.

Eccovi la lista delle piante velenose per cani e di quelle tossiche per gatti.

Altre piante da appartamento

Altre interessanti piante da appartamento, alcune delle vere sorprese, sono:

  • Abutilon (Abutilon megapotanicum), dall’inconfondibile fioritura rossa con i bordi gialli. 
  • Aloe vera, pianta dalle incredibili virtù cosmetiche oltre che decorative
  • Alocasia, la piante dalle enormi foglie, chiamata anche “orecchio d’elefante”
  • Amaryllis (Hippeastrum), un bulbo dalla splendida fioritura invernale
  • Anigozanthos, conosciuta anche come zampa di canguro  per la conformazione del fiore, è l’emblema dell’Australia occidentale
  • Anthurium (Anthurium andreanum), pianta tropicale da interni
  • Asparagina (Asparagus plumosus), l’asparago decorativo usato dai fiorai per arricchire il bouquet
  • Aspidistra (Aspidistra elatior), la pianta che si adatta a tutto
  • Avocado (Persea americana), oltre ai frutti è una piacevole pianta da interni
  • Pandano (Pandanus), l’albero candelabro o screwpine, per via dell’inserzione a spirale delle foglie sul tronco
  • Beaucarnea (Beaucarnea recurvata) chiamata anche ‘pianta mangiafumo’ per la sua capacità di assorbire i gas ed i fumi nocivi e non ne subirne  conseguenze
  • Schefflera, chiamata anche ‘albero ombrello’, cresce fino a 2 metri anche in casa!
  • Bromelia (Bromelia), la pianta che muore dopo la fioritura
  • Calatea (Calathea crocata), dalle grandi e bellissime foglie screziate di varie tonalità di verde
  • Capelvenere (Adiantum capillus-veneris), piccola felce deliziosa dalle piccole foglie ad ombrello di verde tenero
  • Caucciù (Ficus elastica),  un gioiellino anti-inquinamento!
  • Clivia (Clivia miniata), una pianta super facile, adatta agli inesperti, il cui nome della duchessa Lady Charlotte Clive
  • Ciclamino di Persia (Cyclamen persicum), il ciclamino preferito dai fiorai
  • Croton (Codiaeum), dalle lunghe foglie screziate di colori vivaci e brillanti
  • Dendrobium nobile, l’orchidea-bambù
  • Dieffenbachia, la pianta tossica!
  • Dracaena (Dracaena marginata), la pianta purificante dell’aria
  • Falangera o Falangio (Chlorophytum comosum), la pianta-ragno
  • Filodendro (Monstera deliciosa), dalle mille specie diverse
  • Ficus ginseng (Ficus microcarpa), il bonsai per giardinieri incapaci…
  • Gardenia (Gardenia jasminoide), dagli splendidi fiori bianchi
  • Gloxinia (Sinningia speciosa) una pianta piccola, elegante, ma facilissima
  • Gelsomino del Madagascar (Stephanotis), rampicante dai bianchi fiori carnosi a forma di stella caratterizzati da un profumo molto intenso.
  • Guzmania (Guzmania cardinalis), il cugino dell’ananas, dal grande fiore centrale scarlatto
  • Haworthia (Haworthia reinwardtii), dalla strana forma intrecciata con le foglie di colore verde scuro screziate di bianco.
  • Kalanchoe, la pianta grassa più diffusa
  • Kentia (Howea), la palma che purifica l’aria
  • Lucky bamboo (Dracaena sanderiana), simile al bambù per via dei fusti sottili e verde chiaro
  • Tutte le specie di orchidee
  • Pachira (Pachira aquatica) o castagna della Guyana (o anche castagna del Malabar), in Oriente è conosciuta come “albero porta soldi”
  • Palma hawaiana (Brighamia insignis), una succulenta che sembra una palma
  • Palma nana (Chamaedorea elegans), conosciuta come ‘palma della fortuna’, probabilmente la più diffusa come pianta ornamentale da appartamento
  • Peperomia, la erba dei gatti, proviene dal fatto che la pianta fresca esercita un’attrazione di tipo ‘stupefacente’ sui gatti
  • Pilea, tra le piante più fotografate, detta anche pianta delle monete per via delle magnifiche foglie rotonde.
  • Stella di Natale o Poinsettia (Euphorbia pulcherrima), dai fiori a stella, è il simbolo del Natale
  • Pothos (Scindapsus aureus) una pianta da interni verdissima e facile da coltivare
  • Primula del Capo (Streptocarpus saxorum), la pianta da appendere per eccellenza
  • Rosa del deserto (Adenium obesum), sembra un piccolo baobab e ha bellissime fioriture di diversi colori
  • Sanseveria (Sansevieria), detta lingua di suocera, era una pianta di moda all’inizio del Novecento, oggi di nuovo alla ribalta
  • Saintpaulia, violetta del Capo o violetta africana
  • Solanum (Solanum jasminoides), il gelsomino notturno perché i fiori emanano un profumo dolciastro proprio di notte
  • Spatifillo (Spathiphyllum), conosciuta all’estero come ‘fiore di luna’ è la tipica pianta in vendita al supermercato!
  • Tamaya (Begonia maculata) la begonia che sembra un bambù
  • Tillandsia, sembra una scultura verde ed il membro più noto di questa famiglia è l’ananas
  • Yucca (Yucca elephantipes), per dare un tocco d’esotico alla casa
  • Zamioculcas (Zamioculcas zamiifolia) la pianta dalla doppia zeta detta anche gemma di Zanzibar

Non vi resta che riempire la casa con queste piante, non solo belle, ma anche straordinariamente utili! E forse potrebbero interessare anche:

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Q&A: domande e risposte sulle piante da appartamento

Infine spazio alle risposte alle vostre domande

Come prendersi cura delle piante da appartamento?

La cura può variare notevolmente a seconda del tipo di pianta ma ci sono alcune linee guida generali:

  • fornire la giusta quantità di luce,
  • innaffiare correttamente,
  • mantenere una temperatura adeguata e fertilizzare se necessario.
  • A volte, potrebbe essere anche necessario potare la pianta per promuovere una crescita sana.

Quali piante da appartamento richiedono poca luce?

Alcune piante che prosperano in condizioni di luce bassa sono la pianta serpente (Sansevieria), il Pothos, l’Aglaonema, la Philodendron, il Ficus elastica (pianta di gomma) e la Zamioculcas zamiifolia (pianta zanzibar).

Quali piante da appartamento sono sicure per i gatti o i cani?

Le piante da appartamento non tossiche per cani e gatti sono la pianta ragno (Chlorophytum comosum), l’Areca palma, il muschio irlandese (Soleirolia soleirolii), e la palma di bambù (Chamaedorea elegans).

Come innaffiarle correttamente

La frequenza dell’irrigazione dipende dal tipo di pianta, dalle esigenze specifiche, dalla stagione e dall’umidità dell’ambiente.

Un metodo generale consiste nell’innaffiare a fondo la pianta quando il terreno nella parte superiore del vaso è asciutto al tatto. Dovete evitare di lasciare la pianta in acqua stagnante.

Come posso prevenire le malattie delle piante da appartamento?

Prevenire richiede una buona igiene, come rimuovere le foglie morte dal vaso e evitare l’acqua stagnante.

Assicuraevii che le piante ricevano la giusta quantità di luce e acqua. Le piante troppo umide o troppo asciutte possono diventare suscettibili alle malattie.

Quali crescono bene in vasi piccoli?

Molte possono crescere bene in vasi piccoli, ad esempio il Pothos, la pianta ragno, le succulente come l’Aloe Vera e l’Echeveria, e le piante aeree come il Tillandsia.

Come posso propagare le mie piante da appartamento?

La propagazione  può essere fatta attraverso talee, divisione, o semi, a seconda del tipo di pianta. Per le talee, taglia un pezzo della pianta, metti l’estremità tagliata in acqua o terreno umido, e aspetta che si sviluppi un nuovo sistema radicale.

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