Miorilassanti naturali: quali sono, come e quando usarli
Un aiuto dalla natura per alleviare contratture e tensioni muscolari
Avete mai sentito parlare dei miorilassanti naturali? Partiamo da una considerazione: pasmi muscolari, irrigidimenti, contratture, tensioni che si riversano sulla muscolatura ma partono dal sistema nervoso centrale, contusioni da trauma sportivo… Ogni tanto capita a tutti di essere vittima di questi dolorosi fastidi. Sono tutte condizioni che possono creare problematiche debilitanti, limitano la possibilità di movimento riducendo l’autonomia personale.
Sommario
- Miorilassanti naturali: cosa sono
- Miorilassanti naturali: vantaggi
- Miorilassanti naturali: quando sceglierli
- Miorilassanti naturali: quanto durano?
- Miorilassanti naturali: erboristeria
- Miorilassanti naturali: quali sono
- Miorilassanti naturali: come assumerli
- Miorilassanti naturali per fibomialgia
- Miorilassanti naturali per sclerosi multipla
- Miorilassanti naturali per cervicale
- Miorilassanti naturali per mal di schiena
- Miorilassanti naturali per pavimento pelvico
- Miorilassanti naturali per mandibola
- Miorilassanti naturali per intestino
- Prevenire i crampi muscolari
- Altri rimedi naturali
Per dare sollievo in questi casi, si rivelano utili i miorilassanti, che possono agire sulla trasmissione nervosa inibendo il messaggio doloroso oppure comportarsi da antispasmo. Ma non è necessario ricorrere per forza ai farmaci, esistono infatti miorilassanti naturali molto efficaci e utili soprattutto in caso di problematiche di natura cronica, che richiedono assunzioni a lungo termine.
Miorilassanti naturali: cosa sono
I miorilassanti – medicinali o naturali che siano – sono sostanze in grado di rilassare la muscolatura, sia liscia che scheletrica, del corpo. Vengono utilizzati in diverse situazioni, ma in special modo, in caso di spasmi muscolari e tensioni che provocano dolori localizzati. Si tratta di patologie occasionali causate per esempio da traumi sportivi, ma anche malattie croniche quali la sclerosi multipla o la fibromialgia.
Come agiscono
I miorilassanti possono agire in 2 modi:
- nel cervello o nel midollo spinale per bloccare le vie neuronali sovraeccitate
- direttamente sul muscolo
Miorilassanti naturali: vantaggi
I miorilassanti naturali, come il nome stesso suggerisce, derivano da sostanze totalmente naturali che non apportano controindicazione alcuna. Di contro, la maggior parte dei medicinali (compresi i miorilassanti da banco) presentano effetti collaterali non di poco conto, soprattutto nei casi di patologie croniche che richiedono la costante e regolare assunzione del prodotto.
Miorilassanti naturali: quando sceglierli
È fortemente consigliata l’assunzione di miorilassanti naturali in condizioni croniche o di natura psicosomatica, quando cioè, l’origine dell’irrigidimento muscolare arriva “da lontano” e si ripresenta periodicamente. In questo secondo caso, i miorilassanti naturali sono ancor più utili in quanto non solo approcciano il sintomo, ma anche la causa. In tal modo possono poi eventualmente essere associati ad altri rimedi naturali per lavorare in sinergia.
Miorilassanti naturali: quanto durano?
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, i miorilassanti naturali agiscono rapidamente. A seconda della parte del corpo interessata, devono essere utilizzati dei miorilassanti specifici ma trovarli non è difficile.
Miorilassanti naturali: erboristeria
Questi prodotti naturali si possono acquistare sotto forma di integratori, in cui i principi attivi si trovano concentrati, sia in farmacia che in erboristeria.
Miorilassanti naturali: quali sono
Vediamo ora quali sono i miorilassanti naturali.
- Camomilla: dalle proprietà rilassanti, antinfiammatorie e antispasmodiche, viene utilizzata per alleviare dolori mestruali, muscolari, emicranie, ansia e stress.
- Canapa: la famosa cannabis, contiene il cannabidiolo, noto per le potenti azioni miorilassanti. Non ha effetti psicotropi ed infatti è ammesso come rimedio legale utilizzato come spasmolitico, antinfiammatorio e antiossidante. È particolarmente utile in sindromi molto dolorose e invalidanti come il morbo di Parkinson e il morbo di Chron.
- Lavanda: allevia le contratture muscolari. Grazie alle sue proprietà calmanti, può essere usata anche come olio essenziale per il corpo.
- Rosmarino: rilassa i muscoli grazie alle sue proprietà antispasmodiche e antinfiammatorie.
- Arnica: efficace contro i dolori e le contratture, svolge azione miorilassante, analgesica e antinfiammatoria. Va utilizzata solo a livello topico, sotto forma di unguenti e pomate da applicare sulla parte dolente. Se ingerita può risultare tossica.
- Valeriana: calma i dolori mestruali, allevia lo stress e l’ansia. Favorisce inoltre anche il rilassamento muscolare e riduce gli spasmi.
- Pepe di Cayenna: nonostante il sapore forte, ha proprietà antinfiammatorie.
- Ravanello: generalmente utilizzato sotto forma di olio, è un antico rimedio per trattare la tensione muscolare, i crampi e i dolori articolari.
- Passiflora: i petali hanno proprietà rilassanti e analgesiche; Contengono infatti fitosteroli antiossidanti e flavonoidi, alcaloidi e oli essenziali che conciliano il sonno e il trattamento dei dolori muscolari.
- Erba gatta: tranquillante naturale e rilassante muscolare. È molto utile per combattere l’infiammazione articolare, le lesioni dei tessuti molli, la tensione muscolare e il mal di testa.
- Sale di Epsom: il suo elevato contenuto di magnesio aiuta a combattere il dolore muscolare e i fastidi provocati da artrite e fibromialgia.
- Olio di menta: dalle proprietà antinfiammatorie e analgesiche, offre rapido sollievo dalle contratture. Attiva la circolazione del sangue, aiuta a rilassare i muscoli e a combattere rigidità e tensioni.
- Artiglio del diavolo: dalle elevate proprietà analgesiche e antinfiammatorie, dona sollievo nel trattamento delle contratture muscolari.
- Ciliegie e succo di amarene: gli antiossidanti contenuti aiutano a rilassare i muscoli. Il succo di ciliegia riduce al il dolore da affaticamento post-corsa.
- Mirtilli: validi antinfiammatori per l’alto contenuto di antiossidanti e polifenoli. È stato scientificamente dimostrato che riducendo l’infiammazione i muscoli si rilassano.
- Magnesio: minerale che gestisce la corretta funzionalità di muscoli e sistema nervoso. Ne trae giovamento anche la muscolatura cardiaca. Gli alimenti che ne sono ricchi sono: spinaci, mandorle, anacardi, fagioli di soia e fagioli neri. Ma si può assumere anche sotto forma di integratore.
- Curcumina: il principio attivo contenuto nella curcuma, unita a zenzero e cannella, aiuta a rilassare i muscoli.
- Succo di melograno: grazie all’alto contenuto di polifenoli, velocizza il recupero muscolare. Non a caso è il prodotto prediletto dagli sportivi.
- Capsaicina: presente nella parte carnosa dei peperoncini, lenisce il dolore muscolare.
- Luppolo: le sue infiorescenze sono particolarmente indicate per gli spasmi del tratto gastrico, causati da gastrite e dispepsia.
- Vitamina D: la sua carenza può provocare dolori muscolari. Il modo più naturale per ottenerla è esporsi regolarmente alla luce solare oppure consumare alimenti quali funghi, tuorlo d’uovo, salmone, olio di fegato di merluzzo e fegato.
- Riposo: alla base di ogni rimedio, il miglior miorilassante naturale per i muscoli è il riposo. Si consiglia quindi di dormire molto, bere liquidi e non sovraccaricare i muscoli. Per un sollievo immediato si possono applicare cuscinetti di calore o impacchi di ghiaccio.
Miorilassanti naturali: come assumerli
Abbiamo visto che esistono davvero tantissimi miorilassanti naturali.
Alcuni sono applicabili direttamente sulla muscolatura attraverso unguenti, gel e pomate. È il caso dell’arnica, ad esempio. Sono particolarmente efficaci in quanto agiscono direttamente sulla sede del dolore localizzato.
Altri, invece, possono essere assunti mediante tisane ed infusi, per un effetto più generale e meno specifico; è il caso della camomilla e della valeriana.
Miorilassanti naturali per fibomialgia
I soggetti affetti da fibromialgia hanno un costante e regolare bisogno di rilassare i muscoli per diminuire i dolori provocati da questa specifica patologia.
Il miorilassante migliore in questo caso è il magnesio da assumere in maniera distribuita durante il corso della giornata. Se ai muscoli contratti, si aggiungono (cosa non rara) disturbi dell’umore e del sonno, si consiglia di assumere, insieme al magnesio, anche un infuso di camomilla, passiflora o valeriana.
Miorilassanti naturali per sclerosi multipla
Chi soffre di questa terribile patologia degenerativa deve fare in modo di ritardare il più possibile l’aggravarsi della propria situazione. Anzitutto vanno regolarmente eseguiti esercizi di rilassamento e allungamento muscolare; va benissimo lo stretching. Per quanto riguarda l’assunzione di miorilassanti naturali vanno eseguiti massaggi utilizzando oli essenziali come l’olio di cannabidiolo, usato spesso per trattare il dolore cronico.
Miorilassanti naturali per cervicale
La cervicalgia è una sindrome da rigidità dolorosa, aggravata dal freddo umido, dallo sforzo e dalle posizioni viziate.
Generalmente si manifesta con un dolore sordo o acuto al collo, alle spalle e anche alle braccia; possono essere presenti anche mal di testa (a fitte o continuo), nausea e vertigini.
Nella fase più critica la cosa più importante è il riposo; non si può agire sulla zona interessata. Una volta scaricata la muscolatura dalle tensioni accumulate, si può procedere recuperando, in maniera graduale e delicata, la scioltezza delle articolazioni del collo e delle spalle. Vanno benissimo dei micromassaggi con oli disinfiammanti, ad esempio a base di arnica o artiglio del diavolo, sulla regione cervicale e dorsale.
Miorilassanti naturali per mal di schiena
Anche nel caso del mal di schiena, l’arnica e l’artiglio del diavolo sono i rimedi migliori e più efficaci.
Miorilassanti naturali per pavimento pelvico
Stiamo parlando del CPPS (Chronic Pelvic Pain Syndrome), un complesso sintomatologico caratterizzato principalmente da dolore cronico in sede pelvica e/o perineale, con possibili irradiazioni alla regione lombare, ai genitali esterni, all’inguine, alla regione sovrapubica, al sacro-coccige e alla radice delle cosce, più o meno accompagnati da sintomi minzionali, colonproctologici e sessuali.
Oltre ad utili sedute di fisiochinesiterapia, può risultare utile assumere dei miorilassanti naturali come l’Artiglio del Diavolo, la cui radice, ricca di flavonoidi, carboidrati e glicosidi, svolge un’azione miorilassante, antireumatica ed analgesica.
Miorilassanti naturali per mandibola
La sindrome temporo mandibolare (ATM) è una sindrome che colpisce l’articolazione, che non risulta perfettamente bilanciata in uno dei suoi componenti muscolari, articolari o legamentosi. Si tratta di una patologia che colpisce maggiormente le donne e che provoca numerosi disturbi anche “lontani” dalla sede d’origine, quali ronzii, mal di testa, capogiri…
La patologia deve essere affrontata da un team di esperti che lavorano in sinergia: fisioterapista, medico specialista in chirurgia maxillo facciale e medico odontoiatra.
Per rilassare la contrattura muscolare si possono effettuare micromassaggi localizzati con olio essenziale di lavanda, si consiglia di assumere regolarmente del magnesio e, nei casi in cui la patologia deriva da un disturbo di natura psicologica (stress e ansia in primis), torna utile assumere erbe che agiscono come sedativi e miorilassanti sotto forma di infusi, tisane e decotti.
Miorilassanti naturali per intestino
Colite, colon irritabile, colon spastico, nevrosi intestinale… Comunque la si chiami, si tratta della sindrome dell’intestino irritabile (IBS), una fastidiosa patologia che colpisce 1 italiano su 10 e che generalmente ha origini psicosomatiche. In questo caso va benissimo la camomilla che, con le sue proprietà antinfiammatorie ed emollienti, produce un effetto calmante e lenitivo sulle mucose intestinali infiammate. Consigliato anche l’olio essenziale di menta piperita, efficace spasmolitico naturale che agisce sulla muscolatura liscia del tratto digerente alleviando il dolore a livello addominale e riducendo il meteorismo e la flatulenza.
Altrettanto utile infine anche lo zenzero, che riduce i processi infiammatori ed esercita una efficace azione lenitiva e calmante.
Prevenire i crampi muscolari
Si dice che prevenire è meglio che curare. Miorilassanti a parte, ecco una serie di consigli utili per prevenire tensioni, irrigidimenti e contratture muscolari:
- Riposo: occorre riposare il tempo necessario per rigenerare l’organismo
- Stretching: allungare i muscoli prima e dopo l’allenamento, ma è buona abitudine fare qualche esercizio di allungamento tutte le mattine prima di alzarsi dal letto
- Alimentazione: non farsi mai mancare cibi ricchi di sali minerali (come il magnesio) e vitamina D
- Idratazione: una delle cause di tensione muscolare è la carenza di liquidi. Il corpo va reidratato costantemente
- Stress: la componente psicologica interagisce anche sulla componente muscolare. Esercizi di yoga e rilassamento sono quindi fondamentali per il proprio benessere, fisico e mentale.
Altri rimedi naturali
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Ultimo aggiornamento il 3 Dicembre 2020 da Rossella Vignoli