Dieta senza nichel: tutto quel che serve sapere

Gli alimenti concessi e quelli da evitare, più alcuni accorgimenti per la cottura

Federica Ermete16 Giugno 2023

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Il nichel è una sostanza presente ovunque, e sono sempre di più le persone che manifestano intolleranza nei suoi confronti. Oltre alla dermatite da contatto, questa forma allergica può manifestarsi anche sotto forma di intolleranza alimentare. In questo secondo caso, è fondamentale conoscere la dieta senza nichel, per essere sicuri su cosa poter portare in tavola e cosa invece evitare.

Dieta senza nichel: tutto quel che serve sapere

Contenuti

Che cos’è il nichel
Allergia Sistemica al Nichel (SNAS)
Sintomi da allergia o intolleranza al nichel
Che cos’è la dieta senza nichel e quando serve
Dieta senza nichel: gli alimenti consentiti
Dieta senza nichel: gli alimenti vietati
- Un’esempio di dieta senza nichel
Consigli per la cottura nella dieta senza nichel
Qual è l’alimento che contiene più nichel
Altri approfondimenti

Che cos’è il nichel

Il nichel è un metallo che si trova praticamente ovunque. Già nell’organismo umano ve n’è una certa quantità utile per svariati processi biologici. Inoltre, si trova anche nel terreno, nell’acqua e nell’aria. Di conseguenza, viene assorbito dalle piante e assunto dagli animali. Tutti prodotti di cui, poi, l’uomo si nutre. Di media, le quantità di nichel presenti in frutta e verdura sono 4 volte maggiori (0,5-5 micg/gr) rispetto a quelle presenti in altri prodotti, come latte, latticini e altri cibi di origine animale (0,1-5 micg/gr).

Sarà utile sapere che il nichel presente nei cibi varia anche in base al clima e alle stagioni. Nella frutta e nella verdura, ad esempio, aumenta in primavera ed autunno, per poi diminuire in estate.

Allergia Sistemica al Nichel (SNAS)

Oggigiorno, le intolleranze alimentari sono sempre più diffuse. Numerose sono infatti le persone che risultano intolleranti a sostanze quali il lattosio e il glutine.

Molti, poi, hanno una intolleranza al nichel. Chi è affetto dall’allergia al nichel (SNAS), può avere problemi a livello cutaneo, dati dal contatto con oggetti e monili contenenti questo metallo, così come anche vari disturbi provocati dall’ingestione di alimenti in cui ve ne sono tracce.

Come ogni tipo di allergia, quella al nichel non è guaribile, ma va saputa gestire. Oltre agli antistaminici, che aiutano ad alleviare i tipici sintomi allergici, chi soffre di questa intolleranza deve fare attenzione a cosa porta in tavola. Questi soggetti, devono infatti seguire una dieta senza nichel.

Sintomi da allergia o intolleranza al nichel

I disturbi che l’allergia al nichel scatena sono vari e variano in base al tipo di sostanza con cui si è venuti a contatto e alla fase della propria vita.

La sintomatologia più comune è la dermatite da contatto, che provoca prurito, rossore, bruciore e rossore localizzati.

Tuttavia, questa intolleranza può manifestarsi anche come sindrome da allergia alimentare sistemica. In questo caso, i sintomi sono più vari, e le manifestazioni cutanee vengono provocate dall’assunzione di determinati alimenti, comparendo in sedi diverse da quelle in cui è avvenuto il contatto.

Oltre ai sintomi da dermatite da contatto, visti più sopra, possono comparire anche altri sintomi, quali:

nausea
capogiri
mal di testa
gonfiore addominale
crampi addominali
diarrea e stipsi
afte
gengiviti
cistite
prurito intimo
fragilità delle unghie
stanchezza e spossatezza generalizzati
asma

Che cos’è la dieta senza nichel e quando serve

Per chi soffre di intolleranza al nichel o SNAS, è fondamentale seguire una dieta senza nichel, un regime alimentare quindi basato sul consumo di alimenti che non contengono questa sostanza.

Per seguire questo regime alimentare, è fondamentale conoscere bene quali sono gli alimenti da evitare e quelli invece da poter consumare con tranquillità.

Dieta senza nichel: gli alimenti consentiti

La dieta senza nichel non deve spaventare chi la deve seguire perché, nonostante quel che si possa pensare, non è troppo restrittiva. Anzi, può essere buona e varia.

La farina 00, ad esempio, è nichel-free. Le patate sono un ottimo carboidrato da assumere in sostituzione del pane. Tuttavia, se al pane non si riesce proprio fare a meno, e se ogni tanto ci si vuole concedere una golosa pizza, è sempre bene preferire i prodotti home-made e preparati con lievito madre.

Via libera a uova, carni e pesci magri, questi ultimi meglio se freschi e non surgelati. Ci sono poi numerosi ortaggi e anche tanta frutta consentita.

Ma vediamo un elenco un po’ più dettagliato dei cibi ok da inserire in un regime alimentare senza nichel.

Cereali: pasta (non integrale né di mais e neppure di grano saraceno), riso, cous cous, amaranto, quinoa, kamut
Carne: pollo, tacchino, vitello, manzo, vitellone
Pesce: orata, spigola, cernia, cefalo, nasello, spada, pesce persico, merluzzo, rombo, sogliola, triglia, e tutti quei pesci di taglia non molto grande
Affettati: prosciutto crudo, bresaola. L’importante è che non vi siano tracce di conservanti
Uova
Latticini
Patate private della buccia
Verdure: melanzane, zucchine, zucca, finocchi, carote, peperoni, radicchio, bietole, soncino, insalata iceberg, valerianella, scarola, indivia riccia
Condimenti: olio extra vergine d’oliva, ghee ovvero burro chiarificato
Spezie: salvia, rosmarino, timo, menta, peperoncino, curcuma e zenzero
Olive: sia verdi che nere, purché conservate in barattoli di vetro e non in lattina

Dieta senza nichel: gli alimenti vietati

Per prima cosa, vanno evitati tutti i cibi in scatola (tonno in scatola, carne in gelatina, legumi…) ed anche le bevande in lattina.

Inoltre, occorre leggere sempre con scrupolosa attenzione le etichette dei vari alimenti, per conoscerne l’esatta composizione. Molti prodotti industriali, infatti, contengono nichel. Un classico esempio sono gli affettati in busta.

Vediamo ora qui di seguito un elenco, quanto più possibile completo, dei cibi da evitare se si deve seguire una dieta senza nichel.

Cereali: farina di mais, grano saraceno, farina integrale, avena, miglio, crusca di grano, soia
Pesce: gamberi, sgombro, scampi, aringhe, ostriche, merluzzo, molluschi, sogliola, tonno, salmone
Carne: fegato
Legumi
Verdure: pomodori, asparagi, cipolle, funghi, broccolo, broccolo romanesco
Frutta: kiwi, ananas, fichi, lamponi, pere, mirtilli, uva, prugne
Frutta secca in generale, compresa l’uvetta passa
Semi oleosi: semi di sesamo, semi di zucca, semi di lino, semi di girasole, sia crudi che tostati
Preparati a base di latte per fare yogurt e gelati
Latte vegetale: latte di mandorla, latte di soia, latte di avena…
Formaggi erborinati
Cacao e cioccolato
Liquirizia
Lievito chimico
Condimenti: oli vegetali industriali, grassi vegetali idrogenati (es. margarina)
Alcolici
Bevande con troppi zuccheri

Un’esempio di dieta senza nichel

Sulla base della lista dei cibi promossi e di quelli bocciati, vediamo qualche idea di “pasti tipo”.

Colazione

latte + biscotti secchi
toast con prosciutto cotto + pesca + caffè d’orzo
crêpes di farina di castagne + marmellata (possibilmente fatta in casa) e spremuta d’arancia
uova strapazzate + una mela + tisana

Pranzo e cena

pasta + petto di pollo gigliato + indivia
riso + pesce spada + zucchine
pasta con peperoni e ricotta + cicoria
prosciutto crudo sgrassato + verdure alla griglia
pasta con olio e parmigiano + spigola + fagiolini
filetto di cernia + songino
pasta con ragù di vitello + radicchio
riso + petto di tacchino alla piastra e melanzane

Spuntino

Fragole
Melone
yogurt bianco
Pesca
Banana

Consigli per la cottura nella dieta senza nichel

Oltre a conoscere i cibi promossi e quelli invece da bandiere dalla tavola, seguendo una dieta senza nichel, è anche opportuno fare attenzione agli utensili da cucina che si utilizzano.

Per evitare ogni genere di contaminazione, è importante utilizzare pentole e padelle senza nichel. Preferire quindi pentole e tegami in vetro, coccio, legno, teflon, terracotta, alluminio e porcellana.

Qual è l’alimento che contiene più nichel

Tra i cereali, i più ricchi sono l’avena, il miglio, il mais e il grano saraceno. Da segnalare poi tutti i tipi di pomodori; il pesce azzurro (acciughe aringhe e merluzzo), così come anche i molluschi e i crostacei, in special modo, scampi, vongole, polipo, seppie ed ostriche.

Chi è allergico al nichel può bere il caffè

Il caffè contiene nichel e, pertanto, viene sconsigliato.

Cosa mangiare a colazione se si è allergici al nichel

Ecco alcuni cibi consentiti a colazione: latte di riso, uova, miele, farina di castagne e sciroppo d’agave. Con questi ingredienti si potrebbe cominciare la giornata con dei nutrienti pancake.

Chi è allergico al nichel può mangiare le zucchine

Le zucchine, così come altre verdure, come peperoni, radicchio, cetrioli, indivia, finocchi e valeriana sono nichel-free.

Quali carni contengono nichel

Se si hanno problemi di intolleranza al nichel va evitata la carne di maiale e il fegato. Così come anche gli insaccati che contengono conservanti.

Chi è allergico al nichel può mangiare la banana

Si tratta di un frutto da consumare con moderazione.

Quale acqua bere per allergia al nichel

Per essere sicuri di bere un’acqua senza nichel, si consiglia di bere l’acqua del rubinetto, previo trattamento con un depuratore ad osmosi inversa oppure un addolcitore.

Chi è allergico al nichel può mangiare le uova

Le uova possono essere consumate senza alcun problema.

Chi è allergico al nichel può mangiare il riso

Il riso rientra tra quei cereali concessi.

Quale bevanda non contiene nichel

Acqua, birra e bevande gasate non danno problemi, purché non siano contenute in lattina. Preferire quindi sempre le bevande in bottiglie di plastica o vetro.

Qual è il pesce che non contiene nichel

Tra le varietà di pesce senza nichel ricordiamo il baccalà, la cernia, il cefalo, l’orata, il nasello, il merluzzo, lo spada, il pesce persico, il rombo, la sogliola, la triglia, la spigola e lo scorfano.

Quali sono le verdure che non contengono nichel

Le verdure nichel-free sono: le bietole, i peperoni, la scarola, il radicchio rosso, le melanzane, la valeriana e i finocchi. Moderatamente, sono concessi anche carote, zucche, zucchine, lattuga, cavoli e cavolfiori.

Chi è allergico al nichel può mangiare le lenticchie

I legumi sono una fonte elevata di nichel e, come tali, vanno evitati in una dieta senza nichel. Pertanto, lenticchie, piselli & C. sono banditi.

Qual è la frutta che contiene più nichel

Pere, fichi e kiwi sono i frutti con le più alte concentrazioni di nichel.

Chi è allergico al nichel può bere il latte

Sì. Latte e yogurt rientrano tra quegli alimenti a basso contenuto di nichel.

Perché si ingrassa con l’allergia al nichel

Più che di grasso, si tratta di gonfiore causato dalla infiammazione delle mucose che provoca ritenzione idrica e, appunto, gonfiore.

Chi è allergico al nichel può mangiare i gamberi

Con l’allergia al nichel sono assolutamente da evitare crostacei e molluschi, come gamberi, vongole, seppie, polpo e scampi.

Quale cioccolato non contiene nichel

Via libera al cioccolato bianco perché non contiene cacao, e quindi è povero di nichel.

Quali spezie non contengono nichel

Chi ama insaporire i piatti con le spezie può utilizzare la salvia, il timo, il rosmarino, lo zenzero, il peperoncino, la menta, la paprika e la curcuma.

Quanto nichel contengono le uova

Nelle uova non c’è nichel.

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